Bagnaia dice sì ai GP: MotoGP + Formula 1

L'ipotesi è stata testata lo scorso weekend con la 2&4 Race a Motegi: "Sarebbe fantastico, dipende dove si fa: in Giappone grande passione"
Bagnaia dice sì ai GP: MotoGP + Formula 1© Getty Images

Il ritorno ad Aragon coincide col ripristino delle quattro tappe spagnole nella stagione della MotoGP. Una consuetudine che potrebbe durare poco, dato che l’acquisto da parte di Liberty Media dovrebbe portare a un calendario differente, più variegato, toccando magari tutti i continenti, con qualche tappa iberica in meno e qualche destinazione nordamericana, o in generale esotica, in più. Una delle chiavi è legata alla possibilità di unire l’aspetto puramente sportivo all’intrattenimento, come può testimoniare Monza, che per rimanere nel calendario F1 al di là dell’aspetto economico non può mettere sul piatto solo l’immenso carico di storia e passione. Un primo cambiamento nel calendario si vivrà nel 2025, con l’inizio in Thailandia (Buriram), seguita dall’Indonesia. Il posticipo del Qatar di un mese, perdendo lo status di apertura, sarà per il Ramadan.

MotoGp+F1: una novità epocale

Una novità epocale potrebbe essere legata a un weekend con auto e moto assieme nello stesso circuito, un’idea che da tempo è nei pensieri dei vertici del Motorsport, e che in Giappone (Motegi) è stata realtà nello scorso weekend. La “2&4 Race” ha portato il tutto esaurito sulle tribune, oltre a essere teatro del primo successo Ducati nella Superbike nipponica, unita alla Super Formula giapponese a quattro ruote. "Sarà particolare iniziare in Thailandia, ma almeno non sarà la stagione degli uragani. Noi assieme alla Formula 1? Sarebbe fantastico, poi dipende da dove si fa. In Giappone c’è grandissima passione, vedi la 8 Ore di Suzuka che è sempre sold out" ha commentato Pecco Bagnaia, ormai ossessionato da Suzuka, che ospita la più importante gara di durata che il torinese sogna di disputare e vincere anche per emulare il maestro Valentino Rossi.

I dubbi di Marquez

Meno allineato sul tema della convivenza con la F1 è Marc Marquez."Le Formula 1 lasciano parecchia gomma sulla pista, correre subito dopo di loro non sarebbe comodo. Poi è vero, loro riempiono i circuiti, ma la stessa MotoGP ha il potenziale per attirare un grandissimo pubblico". Di certo, i duelli come quelli visti di recente ad Aragon - Bagnaia-Marquez nel 2021, Bastianini-Bagnaia nel 2022 - aiutano, e la stessa convivenza tra pluricampioni nel box Ducati 2025, con Pecco e Marc, potrebbe accendere ulteriormente l’interesse. "Se potessi scegliermi il compagno di team, direi Bagnaia" ha punzecchiato Marc. "Infatti è lui che ha comprato la Ducati" ha risposto il torinese sorridendo, prima di ammettere: "Per la moto 2025 ho chiesto un po’ di trazione in più". Il duello 2025 potrebbe vivere un gustoso antipasto - dopo quello di Jerez - proprio nel deserto di Aragon, un mezzogiorno di fuoco nel quale "Marquez parte favorito, e bisogna capire in fretta cosa fa di diverso su questo tracciato" ha ammesso Bagnaia.

"Pecco eccezionale"

Non convincendo troppo il futuro compagno di team. "Io favorito? Quest’anno non ho ancora vinto...". Ci sarebbe pure un Mondiale in ballo, con Bagnaia e Martin separati da solo 5 lunghezze. "Pecco è a un livello eccezionale, è stato in grado di migliorare alcune cose che io non ho ancora messo a punto - ha ammesso Martinator -. Tra i quattro che comandano la MotoGP, sono l’unico a non aver vinto qui nella classe regina, ma posso avere il potenziale per giocarmela con Pecco, Enea e Marc". Bagnaia torna sul luogo del primo successo in MotoGP: tre anni e 25 successi dopo Pecco ha spiegato di essere uguale ma diverso. "Essere a 25 come Schwantz rappresenta un sogno che si avvera. Sono ancora aggressivo come quel giorno, dopo che per via di circostanze avevo dovuto rimandare l’appuntamento con il primo successo. Ho la stessa mentalità di allora, la differenza è che ho capito come si vince in MotoGP". E il mondo se ne è decisamente accorto...

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