Russell squalificato, Leclerc terzo e vince Hamilton: GP Belgio, cambia tutto!

Il peso della vettura del vincitore non era conforme: la vittoria è stata assegnata al compagno, arrivato secondo. La gara era finita con Piastri terzo e il monegasco quarto

FRANCORCHAMPS (Belgio) - L'esito del Gp del Belgio è stato clamorosamente stravolto. La Mercedes del britannico George Russell, vincitore a Spa davanti al connazionale e compagno di scuderia Lewis Hamilton, è risultata sottopeso di 1,5 chilogrammi al termine delle verifiche tecniche. La situazione ha portato alla squalifica di Russell: in questo modo Hamilton risulta vincitore, Piastri secondo e sul podio sale dunque Charles Leclerc con la Ferrari. La Fia ha diramato un documento in cui il delegato tecnico Jo Bauer riferisce che la Mercedes dell’inglese è risultata 1,5 chilogrammi al di sotto del limite minimo di peso di 798 chilogrammi. Le sue conclusioni sono ora al vaglio degli steward.

La nota della Fia

La Fia, prima dell'ufficialità, aveva diramato una nota a riguardo: "Dopo la gara, la vettura numero 63 è stata pesata ed è risultata di 798,0 kg, che è il peso minimo richiesto dall'articolo 4.1 del Regolamento Tecnico. Successivamente, il carburante è stato scaricato dalla vettura e sono stati rimossi 2,8 litri. La macchina non era stata completamente scaricata secondo la procedura di scarico presentata dal team nei propri documenti di conformità. La macchina è stata pesata di nuovo sulle bilance interne ed esterne della Fia e il peso è risultato di 796,5 kg. La taratura delle bilance esterne ed interne è stata confermata e testimoniata dal concorrente. Poiché si tratta di 1,5 kg al di sotto del peso minimo richiesto nell'articolo 4.1 che deve essere rispettato in ogni momento durante la competizione, rimando questa questione agli steward affinché la prendano in considerazione".

Spa, la gara

Allo start ottimo spunto di Hamilton che sorpassa Perez e poi sorpassare Leclerc al 3° giro! Mentre continuano le difficoltà per Norris addirittura 7° dietro a Sainz (partito con gomme hard) con in scia Verstappen. Tra l'11° e 13° inizia il valzer dei pit-stop con Sainz e Norris che rimangono fuori (1° e 2°) con alle loro spalle Hamilton, Leclerc e Piastri che ha superato Perez.
Norris entra al 15° giro rientrando dietro a Verstappen (7°), Sainz invece fa la sua sosta al 20° giro (rientrando 9°) con Hamilton che riprende la testa davanti a Leclerc (1.4) e Piastri (2.9 dal ferrarista). Russell passa Perez che poi entra ai box e quindi Max 5° a metà gara tallonato da Norris. Il pit-stop di Perez spinge Hamilton e Leclerc a rientrare con il britannico sempre davanti al monegasco ma in testa c'è Piasti che sta volando. Verstappen rientra per la sua seconda sosta a 15 giri montando gomma gialla chiamato ad una gran rimonta (5° posto a 7" da Leclerc). Piastri combina un disastro ai box andando lungo rispetto alla piazzola perdendo tanto tempo e rientrando 4° a 3" da Leclerc e Russell decide di non fermarsi più.
Ultimi 10 giri ad alta tensione con Russell (una sola sosta) in testa con 5.4" di vantaggio su Hamilton, Piastri scatenato in rimonta su Leclerc e Norris a caccia di Verstappen.
Al 36° giro Piastri supera Leclerc per il 3° posto e prova la rimonta verso i Mercedes (5.5") dove Russell a 3.8" su Lewis.
Hamilton arriva in zona DRS di Russell negli ultimi 3 giri ma George tiene duro il tutto con Piastri sempre più vicino: si entra nell'ultimo giro con Russell che resiste (34 giri sulla stessa gomma) ancora a Lewis e trionfa per la doppietta Mercedes!

Spa, la Top 10 modificata

  1. L.Hamilton (Mercedes)
  2. O.Piastri (McLaren)
  3. C.Leclerc (Ferrari)
  4. M.Verstappen (Red Bull)
  5. L.Norris (McLaren)
  6. C.Sainz (Ferrari)
  7. S.Perez (Red Bull)
  8. F.Alonso (Aston Martin)
  9. E.Ocon (Alpine)
  10. D. Ricciardo (Racing Bulls)

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