Un agosto 2024 da bollino nero per il traffico: le giornate peggiori per viaggiare

Nei primi due weekend del mese si prevedono 28 milioni di italiani in viaggio lungo la rete autostradale
Un agosto 2024 da bollino nero per il traffico: le giornate peggiori per viaggiare

L'estate è ormai entrata nel vivo da qualche settimana, con il consueto traffico che porta con sé, come ogni anno. Sono sempre tantissimi gli italiani che scelgono di spostarsi in auto, ma strade e autostrade saranno davvero prese d'assalto soprattutto a partire dall’ultimo weekend di luglio. Al Centro per il monitoraggio del traffico, degli impianti e delle infrastrutture di Aspi, debutta - in concomitanza con l'avvio dell'esodo estivo - la control room, nuovo cuore tecnologico che dalla sede della direzione generale di Roma coordina da remoto la viabilità e lo stato dell'infrastruttura.

Il 3 e il 10 agosto le giornate peggiori

Le giornate più critiche iniziano venerdì 26 luglio e sabato 27 luglio, con consistenti spostamenti in uscita dai grandi centri urbani, con destinazione le principali direttrici che da Nord portano alle località di villeggiatura del Sud, lungo l'A1 Milano-Napoli, l'A14 Bologna-Taranto e l'A30 Caserta-Salerno. Ma “il peggio” deve ancora venire. I giorni segnati dai maggiori volumi di traffico saranno quelli di sabato 3 e sabato 10 agosto. Nel complesso, nei primi due weekend di agosto si prevedono 28 milioni di italiani in viaggio lungo la rete gestita da Autostrade per l'Italia. Traffico ancora intenso verso le località turistiche anche nel weekend che seguirà il Ferragosto. I rientri nelle grandi città saranno invece più diluiti e riguarderanno soprattutto gli ultimi tre fine settimana di agosto.

Gestione della mobilità: largo alla tecnologia

Da decreto ministeriale, è in vigore il divieto di circolazione dei mezzi pesanti a partire dal venerdì pomeriggio per tutto il weekend. Questo per facilitare gli spostamenti estivi. Inoltre, Autostrade per l'Italia ha messo a punto un piano di gestione della viabilità che prevede anche la rimozione dei cantieri più impattanti lungo i principali tratti autostradali. Sono stati poi incrementati i presidi di uomini e mezzi in punti strategici, per assicurare un intervento tempestivo a supporto degli utenti.

Ma come funziona la control room? Per gestire la mobilità, si fa sempre più ricorso alla tecnologia. Il ruolo della control room è quello di raccordare le immagini e le informazioni che arrivano in tempo reale e h24 dalle nove direzioni di tronco dislocate lungo i 3.000 km di rete, dando una visione d'insieme dei flussi e garantendo un controllo capillare degli impianti (caselli, gallerie, telecamere ecc…) e dell'infrastruttura attraverso software evoluti connessi con i dispositivi in campo che utilizzano intelligenza artificiale, droni e Iot.

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