Decreto autovelox: novità, regole e problematiche

Lo si aspettava da tempo, ora prende il via. Tutto quello che cambia rispetto a prima:
Decreto autovelox: novità, regole e problematiche

Nella giornata di ieri, mercoledì 28 maggio, è stato reso pubblico in Gazzetta Ufficiale il Decreto Autovelox, di cui si attendeva da qualche mese. La sua introduzione è stata annunciata dallo stesso Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti,  e le disposizioni entreranno in vigore tra quindici giorni, poiché nel testo non è presente la clausola d'immediato vigore.

Le nuove norme

Una delle novità è il posizionamento dei dispositivi elettronici che potranno essere installati solo dove sia dimostrata l'impossibilità per i vigili urbani di fermare personalmente i veicoli che superano i limiti di velocità. Inoltre, gli autovelox non potranno essere collocati su strade dove il limite di velocità è inferiore di oltre 20 km/h rispetto al massimo generalizzato. Quindi, su strade extraurbane con limite a 110 km/h, il rilevamento automatico non potrà avvenire sotto i 90 km/h; su strade provinciali con limite a 90 km/h, non sarà consentito scendere sotto i 70 km/h. Questa disposizione si applica anche agli autovelox già in funzione, che dovranno essere disattivati se non rispettano le nuove regole.

Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella

Sfoglia le pagine per scoprire tutti i dettagli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le novità dell'urbe

In ambito urbano, le nuove norme prevedono che gli amministratori locali debbano inviare agenti della Polizia Locale sul posto se intendono far rispettare il limite di 30 km/h, specialmente nelle vicinanze di scuole e ospedali. Inoltre, i prefetti dovranno autorizzare l'uso dei dispositivi mobili in ogni capoluogo di provincia, garantendo un controllo ancora più rigido.

Omologazione dispositivi

Un punto non trattato, e che sta generando non poche polemiche, è quello che riguarda l'omologazione degli autovelox (in caso di non omologazione la multa può essere annullata). La lacuna potrebbe creare problemi, come evidenziato da una recente sentenza della Corte di Cassazione che ha stabilito la validità delle sanzioni solo se i dispositivi sono omologati. 

Benzina e diesel: segnali positivi, prezzi in discesa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nella giornata di ieri, mercoledì 28 maggio, è stato reso pubblico in Gazzetta Ufficiale il Decreto Autovelox, di cui si attendeva da qualche mese. La sua introduzione è stata annunciata dallo stesso Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti,  e le disposizioni entreranno in vigore tra quindici giorni, poiché nel testo non è presente la clausola d'immediato vigore.

Le nuove norme

Una delle novità è il posizionamento dei dispositivi elettronici che potranno essere installati solo dove sia dimostrata l'impossibilità per i vigili urbani di fermare personalmente i veicoli che superano i limiti di velocità. Inoltre, gli autovelox non potranno essere collocati su strade dove il limite di velocità è inferiore di oltre 20 km/h rispetto al massimo generalizzato. Quindi, su strade extraurbane con limite a 110 km/h, il rilevamento automatico non potrà avvenire sotto i 90 km/h; su strade provinciali con limite a 90 km/h, non sarà consentito scendere sotto i 70 km/h. Questa disposizione si applica anche agli autovelox già in funzione, che dovranno essere disattivati se non rispettano le nuove regole.

Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella

Sfoglia le pagine per scoprire tutti i dettagli

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Decreto autovelox: novità, regole e problematiche
2
Le novità dell'urbe