"Un viaggio ha senso solo, senza ritorno se non in volo…" canta Gianluca Grignani, una delle sue prestazioni musicali migliori.
La strofa della canzone di Grignani mi risuona nella testa quando salutiamo la 2CV Soleil con cui abbiamo vissuto questa stupenda, romantica avventura automobilistica d’altri tempi proiettata ai nostri giorni. A bordo di un modello antico ma incredibilmente moderno, con una iconica vettura di Citroen, la più conosciuta in tutto il mondo, ma in allestimento grafico unico, chiamato Soleil per la sua immagine luminosa e gioiosa. Oltre mille chilometri ben abbondanti, non li abbiamo più contati alla fine… per arrivare a La Ferté-Vidame, il grandissimo parco di oltre duemila metri quadri che ospita la tre giorni di festa del Centenario di Citroen. L’ultima tappa è consumata, breve peraltro, ma incredibilmente affollata dal popolo degli appassionati e dei collezionisti di Citroen (peraltro presenti molti modelli attuali, nella veste di puri spettatori e visitatori), a un ritmo lento che ricorda quello della vacanza e del relax più lontano dalla quotidianità attuale. Le Citroen d’età si avvicinano al sito espositivo, alla grande festa, con il ritmo lento dell’onda sulla risacca quando il mare è calmissimo…
Lasciamo la 2CV Soleil (emblema di relax, sole, mare, cielo, piacere di vivere) tra i gioielli in esposizione, una distesa di “sorelle” in varie età e allestimenti, una incredibile flotta di Traction Avant, eleganti e rivoluzionarie alla loro epoca, peraltro come quasi tutti i modelli prodotti dal marchio del Double Chevron, le stupefacenti Type 10 HP, i Type H (il primo furgone declinato secondo le necessità, per Vigili del Fuoco, Gendarmerie e Police, per l’assistenza stradale, come officina mobile o servizi vari, per… vendere i panini e le bibite davanti allo Stadio, comunque per strada, per i mercati… un mezzo di trasporto robusto e ancor oggi rimpianto), e poi ancora le Visa, le Dyane, le Mehari, fantastiche visioni della libertà e del tempo libero, le eleganti e formali DS , le Ami 6 e 8, le CX, fino a pezzi fantastici e rari come la Rosalie, la prima sportiva del marchio. A occhio non basta una giornata, tre è il giusto mix, anche se il sole è cocente.
Paradossalmente in tanto spazio si fatica persino a muoversi, talmente alta è la partecipazione di pubblico… eppure per passar da un lato all’altro si cammina e non poco. La pista storia quanto misteriosa dove vide la luce la prima 2CV e dove furono segretamente provati molti modelli, è ora frequentabile a tratti. C’è l’asfalto, ma anche lo sterrato, e sopra vi rombano i modelli storici. Emozioni uniche, incredibili, guidare la Traction Avant in versione sportiva, con le tre marce, regala effetti speciali. Comune denominatore, la comodità, elevata ancor oggi, come quella capacità di assorbire buche e irregolarità stradali. Comfort, design e avanguardia tecnologica, ecco perché le Citroen datate restano molto attuali.
E pensando all’attualità non mancano alcuni modelli della serie speciale “Origins”, celebrativa del Centenario: C1 Origins, C3 Origins, C4 Cactus Origins e il SUV C3 Aircross Origins. A questi modelli si aggiunge il multispazio Nuovo Berlingo, affiancato da Jumpy, Jumper e nuovo Berlingo Van. E a raccogliere le antiche eredità ecco il recente suv Citroën C5 Aircross, moderno e tecnologico che si distingue per design unico, modularità e comfort di riferimento.
Ma c’è di più, come ha spiegato Linda Jackson, CEO di Citroen:
Un futuro che avrà anche una Comunicazione innovativa: "Come è sempre stato per Citroen, dall’aereo che scriveva col fumo la parola Citroen nel cielo di Parigi alla Tour Eiffel illuminata con la scritta del brand, dal nuovo modo di pubblicizzare i prodotti a quello di venderli. Citroen ha cambiato i modi di comunicare e continuerà a farlo, abbiamo un’idea per un progetto sorprendente" ha concluso Arnaud Belloni, responsabile di Marketing e Comunicazione di Citroen.
La giornata pare lunga, ma si avvia alla conclusione. La festa è cominciata, con Tuttosport e il Gruppo Conti protagonisti sulla 2CV Soleil, un onore averne fatto parte, aver sfilato tra gli applausi, il consenso e l’ammirazione della gente. Prossima tappa un aereo, a Parigi, per il ritorno alla modernità.