MUGELLO - Nervi tesi nella fase conclusiva delle qualifiche del Gran Premio d'Italia: protagonisti, come già accaduto in passato, Francesco Bagnaia e Marc Marquez. L'episodio incriminato riguarda un momento in cui Pecco aveva appena cominciato il suo attacco al tempo, mentre il pilota della Honda stava uscendo dai box, approcciando poi la curva 1 in modo da cercare di non dare fastidio al campione della Ducati. Obiettivo fallito, perché Bagnaia si è innervosito molto, mandando platealmente a quel paese Marquez, per diverse curve. Ai microfoni di Sky Sport, il torinese ha commentato: "Sull'episodio non ho niente da dire, non mi aspetto penalizzazioni. I giudici decideranno il da farsi". Un episodio che comunque non ha impedito a Bagnaia si firmare la pole al Mugello.
Lite Bagnaia-Marquez al Mugello, la versione di Marc
L'episodio è stato commentato anche da Marquez, che si è difeso sostenendo di non aver dato in alcun modo fastidio a Bagnaia: "Quando Pecco è arrivato, sono andato lungo per farlo passare, ma si è fermato di fianco a me, e l’ho ringraziato perché mi ha dato poi l’opportunità di seguirlo. L’episodio? Ero a una distanza sufficiente, mi sono girato, l’ho visto e sono andato lungo, non c’è nulla di cui parlare perché non ha ragione", ha concluso.
Anche Davide Tardozzi, team manager della Ducati, ha voluto dare il suo punto di vista su quanto accaduto in pista: "Hanno visto tutti quello che è successo tra Bagnaia e Marc Marquez, l'episodio si commenta da solo - ha sottolineato -. Ci sono i giudici preposti valutare per un'eventuale penalizzazione".