BOLOGNA - La Ducati e Andrea Dovizioso, binomio ormai consolidato in MotoGp, puntano decisi a disputare un Mondiale da protagonisti. Ieri, in occasione della presentazione della nuova Desmosedici GP20, il pilota forlivese ha mostrato grande fiducia per la stagione che si aprirà tra circa un mese e mezzo a Losail, in Qatar. Al suo fianco ci sarà ancora Danilo Petrucci per un team tutto made in Italy. "Il nostro obiettivo è lottare per il titolo anche quest'anno. Sia io che Ducati stiamo lavorando sodo per tornare in pista ancora più forti". Il numero 4 rosso, che si appresta a iniziare l'ottava stagione con la moto di Borgo Panigale è ben focalizzato sull'obiettivo del 2020: "Siamo mentalmente pronti. Sono partito già a metà dicembre con la preparazione con un programma ben preciso. Tra poco più di una settimana andremo in Malesia pronti a definire il materiale nuovo. Rispetto alla scorsa stagione mi aspetto di trovare più avversari competitivi, ma anche noi siamo cresciuti e fiduciosi di poter continuare il nostro trend positivo".
Vincere in casa
Non meno carico appare Danilo Petrucci, alla seconda stagione su una Ducati ufficiale e vincitore lo scorso anno al Mugello: "Di quel giorno non ricordo tutti i momenti, perché ho vissuto un mix di emozioni incredibili. Vincere al Mugello è stato indimenticabile. È un risultato che mi ha dato molta fiducia e ora mi spinge a fare ancora meglio. So che gli avversari saranno piu' forti, ma questo vale anche per me".
Grande ottimismo
Insieme ai piloti, è tutto il Team Ducati che guarda con fiducia al Mondiale in arrivo: "Abbiamo la tecnologia, le moto per ottenere un grande risultato", ha detto il direttore sportivo Paolo Ciabatti. Il collaudatore, Michele Pirro, non si nasconde e punta a rinverdire i fasti del 2007: "L'obiettivo è di vincere il Mondiale".
Ducati ieri e oggi
Non solo futuro a Borgo Panigale. Gigi Dall'Igna sottolinea l'importanza dei tre successi conseguiti nel 2019: "Delle tre vittorie dell'anno scorso - ha ammesso il Direttore Generale di Ducati Corse - non saprei quale scartare dalla memoria, se mi dicessero che ho lo spazio nel cervello pieno. Sarà una stagione complicata: affronteremo avversari difficili sia come costruttori che come piloti, ma noi ci siamo preparati bene. Dopo l'ultima gara del 2019 siamo andati a Valencia portando un telaio diverso e i primi commenti dei piloti sono stati abbastanza positivi. Dal punto di vista del motore ci sono stati sviluppi importanti".
Claudio Domenicali, ad dell'azienda italiana, si è detto orgoglioso della storia della Rossa nel Mondiale: "La Ducati - ha dichiarato dal palco dentro palazzo Re Enzo l'ad Claudio Domenicali - è l'unica azienda non solo italiana ma europea che ha vinto gare in MotoGp da quando esiste il campionato. Il campionato esiste dal 2002 ma solo case giapponesi o la Ducati hanno vinto gare. La Ducati è un'azienda importante di Bologna, un'azienda di 1600 persone, un'azienda da 700 milioni di euro, ma che non potrebbe competere con le case giapponesi se non fosse per i suoi partner".