TORINO - Ducati Mondiale, Bagnaia non più leader e in caduta libera. La Sprint di Mandalika ribalta il Mondiale di MotoGP, confermando il trend inesorabile delle ultime sette gare. Jorge Martin vince la sesta, la quarta Sprint consecutiva e sorpassa in classifica il campione del mondo per 7 punti. In Austria lo spagnolo della Pramac era a -62, sembra davvero di rivedere a parti invertite lo scorso campionato, quando Bagnaia recupero 91 punti a Fabio Quartararo, riportando la Ducati sul tetto del mondo piloti dopo 15 anni.
Ducati che festeggia il quarto titolo costruttori (quinto totale) con largo anticipo e con l'ennesimo podio monopolizzato grazie alle imprese di Luca Marini (che ha centrato la prima pole in MotoGP) e Marco Bezzecchi, il due VR46 al rientro dalle operazioni alle clavicole rotte. Quella sinistra due settimane fa in India per il fratello di Valentino Rossi, quella destra appena sei giorni fa per una caduta in allenamento al Ranch per il ricciolone romagnolo. Il modo migliore per festeggiare l'annuncio del nuoto title sponsor del team di Tavullia, l'azienda indonesiana di lubrificanti Pertamina. Tre anni di ricco contratto. E visto che il mercato indonesiano è quello più importante per la Yamaha e che Valentino resta ambasciatore della casa giapponese (che festeggia il 5° posto di Quartararo), si riaccende l'ipotesi che VR46 nel 2025 diventi il team satellite di Iwata. Anche se lasciate questa Ducati sarà dura.
Una Ducati stravincente che però non è più tale nelle mani di Bagnaia. Pecco continua il suo momento no e il suo weekend da incubo con un 8° posto frutto della mancata top 10 nelleprove di ieri e el mancato ingresso nel Q2 nella qualifiche di questa mattina. Il torinese è stato fregato proprio dal compagno di squadra Enea Bastianini al rientro. E gli è rimasti dietro anche nella Sprint, nonostante diversi tenattivi di attacco e confabulazioni nel box rosso per decidere se dare ordini di scuderia. Un puntoin pià magari alla fine servirà. Alla fine non sono arrivati. E forse questo accenderà ancora di più gli animi nel box. Ma è un fatto che Bagnaia non sono non è più la prima Ducati, ma è la quinta al traguardo. E che in pista recupera appena 2 posizioni (Marquez caduto, Espargaro che stende Binder le 3 avute gratuitamente), mentre Martin cinque: da sesto a primo. Anche nel Mondiale.