Dopo aver trascorso cinque giorni in detenzione a causa di una denuncia di violenza di genere contro la moglie, Alicia Barbasola, Andrés Nara ha rivelato di avere ancora una relazione con la modella e che hanno intenzione di diventare genitori. L'incidente è avvenuto nella casa di Nara a Tigre, in seguito a una chiamata alle forze dell'ordine da parte di un vicino che aveva sentito una forte discussione tra la coppia. Dopo essere intervenuta, la polizia ha accertato le ferite al collo di Barbasola, così il padre di Wanda Nara è stato trattenuto per cinque giorni. La moglie Alicia ha dichiarato di non voler sporgere denuncia formale. Dopo essere stato rilasciato, Andres ha risposto ad alcune domande dei suoi followers su Instagram, confermando di avere ancora una relazione con la moglie, nonostante il divieto di vedersi per tre mesi.
Andres Nara è tornato con Alicia Barbasola: cos'è successo
"Ali è l'amore della mia vita", ha scritto sui social, aggiungendo che la loro relazione è "più forte che mai". In risposta ad un commento che lo definiva uno psicopatico, Nara ha tenuto a precisare: "Non mi ha denunciato! Ma le persone come te che parlano senza sapere, pensano così". Un altro follower ha sottolineato l'importanza dell'amore nella relazione, a cui Nara ha risposto: "L'amore può tutto, crede tutto, sopporta tutto. Mai più". Stando alle rivelazioni fatte dall'uomo, pare che Andres abbia avuto contatti con le sue figlie durante il periodo di detenzione. Nel corso della recente intervista rilasciata a "A La Tarde", Nara ha spiegato che sta seguendo una terapia per affrontare la situazione, mentre Barbasola ha riconosciuto la gravità della discussione, sottolineando la necessità di lavorare sui problemi e guarire grazie all'amore. Nonostante le difficoltà, la coppia sembra determinata a superare la crisi. Nara ha ammesso che c'è stata violenza durante la discussione, ma ha negato alcune delle accuse più gravi, definendole "assolutamente una bugia". Ha espresso vergogna per l'incidente e ha chiesto scusa alla moglie, affermando di rispettare la giustizia e il periodo di separazione imposto dal giudice.