Tommaso Paradiso, la lettera dopo le dimissioni di Tudor: "Ridateci la Lazio"

Il cantante ha commentato sui social la delicata situazione biancoceleste
Tommaso Paradiso, la lettera dopo le dimissioni di Tudor: "Ridateci la Lazio"

Dopo le dimissioni di Igor Tudor la Lazio si ritrova senza allenatore. La società biancoceleste nella giornata del 5 giugno ha fatto sapere con una nota ufficiale che il tecnico croato "ha rassegnato le proprie dimissioni da responsabile della prima squadra". Il comunicato continua così: "La societò ringrazia il tecnico per il lavoro svolto, augurando le migliori fortune personali e professionali". Tudor, che aveva preso il posto di Sarri a metà marzo scorso, lascia quindi la società con una rosa ed un calciomercato da gestire. Una situazione non certo facile, che è stata commentata anche da un tifoso d'eccezione, ovvero il cantante Tommaso Paradiso.

Lazio, l'appello di Tommaso Paradiso sui social

Il cantante ha voluto dire la sua, commentando il post della Lazio che ha ufficializzato l'addio di Tudor. Senza mezzi termini, l'artista ha dato voce al disagio percepito anche da tanti altri tifosi biancocelesti scrivendo: "Stiamo e siamo a pezzi. Siamo feriti, anche leggermente dimessi, ma non ci arrendiamo. A me preoccupa sì il presente ma soprattutto il futuro. Penso alle nuove generazioni che hanno bisogno di innamorarsi di un club che sta crollando a pezzi". Poi ha proseguito: "Qui il problema è più profondo di un allenatore anzi due che se ne vanno via nell’arco di tre mesi perché non vengono accontentati. Qui il problema è molto più profondo. Non c’è più amore. C’è solo ostilità e fare di tutto per farsi odiare. Noi abbiamo bisogno di amore e di famiglia. Stiamo sparendo, sotto gli occhi di tutti. Altre società crescono e creano entusiasmo, noi facciamo solo passi indietro. Stiamo raggiungendo un livello di esaurimento mai provato prima. Siamo abbandonati". Ed ancora: "Gli allenatori se ne vanno e se ne vogliono andare, così come molti calciatori. Siamo diventati ostili. Siamo un mondo grigio nonostante abbiamo i colori del cielo. Non abbiamo budget, non abbiamo progetti, non abbiamo presente e non abbiamo futuro". Quindi ha concluso: "Non abbiamo più sogni, sta morendo tutto intorno a questa società, società che più non è dato che è monogestita. Lo chiedo con rispetto ed educazione, lo chiedo con con tutta la civiltà che mi e ci appartiene: ridateci la vita. Ridateci dignità. Ridateci la Lazio".

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