Red Bull: ombre sulla regolarità del mondiale
Ebbene, nella serata italiana di ieri il nome spuntato è stato quello di Red Bull, ma la squadra di Milton Keynes ha chiarito: "Questo sistema esiste, ma non è accessibile una volta che l'auto è pronta per correre. Questo aspetto è emerso nelle varie discussioni tenute con la Fia e abbiamo stretto un patto su come procedere in futuro". In altre parole, i “bibitari” sono stati costretti a modificare la RB20, ma delle ombre ci sono sulla regolarità del campionato Mondiale nel quale la Ferrari comunque ci tiene a concludere nel migliore dei modi il 2024 e magari insidiare la seconda posizione proprio del team anglo-austriaco nella classifica costruttori.
Sainz: "Austin test più importante"
"Tutte le piste dopo Monza hanno confermato la fiducia arrivata con gli aggiornamenti portati da Monza, ma ho sempre detto che Austin è il test più importante per capire quanto stanno funzionando nella direzione giusta" ha dichiarato Carlos Sainz in conferenza stampa. I curvoni veloci del tracciato statunitense sono un bel banco di prova per la SF-24, allergica a questi layout ricordando Silverstone. "Penso che le prossime due gare determineranno la nostra convinzione nel poter vincere o meno il titolo costruttori. Tutto sta se su piste standard, con curve più lunghe, saremo in grado di lottare. Noi non siamo stati fermi, ma un paio di team portano aggiornamenti importanti" ha concluso l’iberico.