Rilancio Ferrari: ecco il 2° pacchetto di aggiornamenti. Barcellona pista verità

La Casa di Maranello annuncia le novità per il prossimo impegno stagionale. La più attesa è il fondo per far crescere il carico aerodinamico
Rilancio Ferrari: ecco il 2° pacchetto di aggiornamenti. Barcellona pista verità© Getty Images

La prima delle sue 60 vittorie in Formula 1, una cifra irreale per un pilota di 26 anni, arrivò proprio a Barcellona, otto anni fa, nel giorno del debutto sulla Red Bull. Un GP storico anche perché il duello fratricida in casa Mercedes toccò il punto più estremo, con la collisione tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton che fece finire la gara di entrambi dopo appena quattro curve. Senza il patatrac, difficilmente la Mercedes si sarebbe fatta sfuggire quel Gran Premio, dato che storicamente Barcellona premia la vettura tecnicamente più efficace. E nel settennato di dominio Mercedes, la W07 è stata la probabilmente migliore creatura a disposizione del team di Toto Wolff, con diciannove gare vinte su ventuno del 2016.

Ferrari al Montmelo per il rilancio

La storia recente parla chiaro: chi ha vinto a Barcellona si è laureato campione del Mondo a fine stagione spesso e volentieri. È avvenuto sette volte nelle dieci stagioni con il turboibrido, e nella lista dei vincitori non compare alcun ferrarista. L’ultimo successo risale infatti al 2013 con l’idolo di casa Fernando Alonso. Il punto è: qual è oggi la realtà che tecnicamente può elevarsi sopra la concorrenza? Domanda complicata, perché la Ferrari perfetta a Montecarlo è naufragata a Montreal, il solito Verstappen ha vinto sei delle nove gare fin qui disputate, ma l’olandese è parso metterci parecchio del proprio, senza dimenticare le difficoltà in prova a Imola e la gara anonima di Montecarlo. La Red Bull non è più "intoccabile", e le sue difficoltà sono testimoniate dai risultati di Sergio Perez, 4 punti nelle ultime tre uscite, in cui non è mai arrivato al Q3 in qualifica.

La forza tecnica più intrigante al top è certamente la McLaren, che rispetto a Red Bull e Ferrari ha mostrato meno sbalzi di rendimento: Lando Norris è sempre arrivato in Top 5 nelle ultime quattro corse, lo stesso ha fatto Oscar Piastri nelle ultime tre, anche perché il difetto della performance sul giro secco della vettura papaya sembra far parte del passato. Con i suoi lunghi curvoni e il vento che spesso è un fattore, Barcellona potrebbe rivelarsi indicativa per il comportamento aerodinamico delle vetture al punto da disegnare gli scenari del futuro prossimo. "Storicamente, qui siamo forti" ha spiegato Verstappen, tre volte vincitore al Montmelo.

"Ho lavorato con la squadra in fabbrica per preparare al meglio il GP di Barcellona, che è la prima tappa di una tripletta molto impegnativa con Austria e Gran Bretagna. Barcellona ha un buon mix di curve ad alta e bassa velocità, la speranza è che ci sia il Sole". La Ferrari risponderà con ogni probabilità con il secondo pacchetto di aggiornamenti della stagione, dopo che il primo era stato introdotto un mese fa a Imola. Dovrebbe esserci in primis un nuovo fondo che porterebbe a un aumento di 10 punti di carico aerodinamico. Tradotto in tempo sul giro – in teoria – dovrebbe portare un miglioramento di un paio di decimi di secondo. Testare le novità aerodinamiche a Barcellona, alla vigilia di una tripletta di gare, testimonia la volontà della Ferrari di non fermarsi, e di mettersi subito alle spalle un GP del Canada da dimenticare. Barcellona, uno dei circuiti che più di tutti “raccontano la verità”, fornirà indicazioni immediate sulla bontà del lavoro svolto.

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