ROMA - “Nelle ultime due avremmo potuto fare molto di più, arriviamo in Messico con la voglia di portare a casa il massimo risultato. Cercheremo di conquistare la sesta pole position consecutiva per poi puntare alla vittoria". Mattia Binotto, team principal della Ferrari, è carico in vista del prossimo appuntamento del Mondiale di F1. Dopo la chance sprecata in Giappone, dove con una doppietta in qualifica è poi arrivato solo un secondo posto, Binotto mette in guardia dai pericoli dell'Hermanos Rodriguez, il circuito dove si correrà il Gp di domenica.
Insidie in altura
"È una pista ricca di insidie, alcune delle quali sono legate al fatto che si gareggia a oltre duemila metri, il che rende la messa a punto dell’asseto e dei settaggi della Power Unit molto difficile con regolazioni specifiche - spiega Binotto - il circuito propone curve di diverso genere ma anche lunghi rettilinei sui quali di anno in anno vengono battuti i record legati alle velocità di punta. Il compromesso tra top speed e velocità in curva detterà le scelte di carico aerodinamico con le quali scenderemo in pista".