Norris all’attacco, Ferrari alla verifica: Lando cerca alleati per la rimonta su Verstappen

La McLaren e? favorita nel GP Usa, mentre la Rossa cerca conferme dopo l’ultimo aggiornamento
Norris all’attacco, Ferrari alla verifica: Lando cerca alleati per la rimonta su Verstappen© Getty Images

La pausa d'autunno sta per finire. Un mese quasi per riflettere e  pensare nel Circus, dopo aver assistito al trionfo di Lando Norris a Marina Bay e alla grande difesa dello status quo di Max Verstappen. I danni sono stati minimizzati dall'olandese e il regalo d'addio di Daniel Ricciardo, con quel giro veloce sottratto al britannico sul piu? bello, ha messo nella condizione Norris di non avere piu? nelle sue mani il destino di questo Mondiale 2024 di F1. Tradotto: se l'alfiere della McLaren le vince tutte e Max e? sempre secondo, l'arcobaleno tingera? la RB20 n.1. Sara? necessario un Oscar Piastri piu? votato alle Papaya Rules.

Il GP negli USA

Nel prossimo week end (18-20 ottobre) si approda ad Austin, in Texas, e la pista statunitense esaltera? quelle macchine che sui curvoni veloci saranno particolarmente stabili, pensando soprattutto al cosiddetto Snake: una sequenza di veloci cambi di direzione ispirata alle curve Maggots-Becketts-Chapel di Silverstone. La MCL38 potrebbe trovarsi bene, visto che gli sviluppi introdotti finora hanno minimizzato il sottosterzo e permesso a Norris e a Piastri di attaccare. Essere offensivi si?, ma non sufficientemente concreti. Se e? vero che la scuderia di Woking ha messo la freccia nel Mondiale costruttori, con 516 punti, 41 in piu? di Red Bull e 75 in piu? della Ferrari, nel campionato piloti Verstappen troneggia con 52 lunghezze di margine su Lando.

Il dato da rimarcare, in tal senso, e? che sono otto le gare in cui l'oranje e? a bocca asciutta, ovvero dal GP di Spagna. Dalla corsa catalana, pero?, Norris ha recuperato solo 17 punti. Red Bull, pero?, potrebbe avere un problema con la galleria del vento. A dirlo chiaro e tondo e? stato Helmut Marko: «La struttura risale a poco dopo la Seconda Guerra Mondiale. E questo comporta degli svantaggi, ad esempio richiede molto tempo per aumentare le temperature, proprio perche? e? obsoleta. Spero che quella nuova possa entrare in funzione gia? nel 2026», le parole del manager austriaco. Questo potrebbe rappresentare l'ostacolo nella correlazione tra sviluppi al simulatore e la pista? Strano pero? che quando Adrian Newey era ancora li? a illuminare la scena, la criticita? di una galleria del vento "stagionata" non era emersa.

La condizione della Ferrari

E in Ferrari? Si comprendera? nel “Rodeo” di Austin se i curvoni veloci saranno il solito enigma esprimibile in bouncing. A Maranello confidano nell’ultimo pacchetto di aggiornamenti. «Siamo al lavoro sulla monoposto del 2025, ma in Texas porteremo degli upgrade per avere un rendimento della vettura migliore», aveva dichiarato nelle settimane passate Frederic Vasseur (Team Principal della Rossa). Nei fatti, tra Baku e Singapore, le occasioni su piste favorevoli non sono state sfruttate. Avere un rendimento efficiente sul layout texano potrebbe essere un buon segnale per chiudere l’annata, ricordando che la Ferrari su questo tracciato ha vinto una sola volta nel 2018 con Kimi Raikkonen. A Lewis Hamilton, invece, spetta il titolo di Capitan America con le sue sei affermazioni, ma negli ultimi tre anni e? stata posta la bandierina dei Paesi Bassi da Verstappen. Vedremo cosa succedera? in un week end che avra? anche la variabile della quarta Sprint Race della stagione. Necessario, quindi, trovare la quadra in termini d’assetto con una certa celerita?.

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