TENDENZA - Ora si tratta di invertire una tendenza, dimostrare che scattare in pole serve - e serve eccome - per vincere. E tuttavia, dopo la sconfitta (difficile non chiamarla così...) subita a Montecarlo, una sconfitta che ha lasciato scorie non facile da metabolizzare, non è certo Baku la pista migliore per prendersi la rivincita. La caratteristica di questa pista, un ibrido tra un cittadino e un circuito veloce, è di essere impietosa con chi commette errori, anche minimi. Dura non ipotizzare safety car, ripartenze, bandiere gialle, caos in varie forme e in vari modi. Tuttavia, Charles è convinto di spuntarla («vincere non è un obbligo, è quello che voglio») ed è giusto che sia così. Ma la Red Bull ha una grande spunto in termini di velocità di punta e come sempre conterà il modo di usura gomme. Per ora, se si tifa per la Ferrari, se si apprezza Leclerc, se si ammira il talento di guida, bisogna soprattutto incrociare le dita. Poi si vedrà.