ROMA - La Formula 1 potrebbe presto dare il benvenuto a una donna. Parola di David Coulthard, ex pilota di McLaren e Williams e attualmente presidente dell'Advisory Board della W-Series, il primo campionato interamente femminile nella storia del motorsport. "Abbiamo davvero puntato i riflettori sul talento femminile e penso che ci siano alcune 'drivers' in grado di guidare in Formula 1", ha spiegato Coulthard, che si è detto impressionato delle performance di molte ragazze della W-Series. Secondo Coulthard, però, dovrebbero sbarcare in Formula 1 solo le donne in grado di affrontare i migliori piloti in circolazione.
Talenti al femminile
"Stiamo cercando l'equivalente femminile dei vari Hamilton, Verstappen, Leclerc, perché se non sei bravo come loro, non hai possibilità di incidere", ha spiegato il britannico al sito ufficiale della F1. Il Gran Premio di Silverstone del 2015 attualmente rappresenta l'ultima volta in cui una donna ha partecipato a un weekend di gara di F1, quando Susie Wolff guidò nelle prime libere per la Williams. In passato hanno corso in F1 anche Maria Teresa De Filippis, Maria Grazia Lombardi (l'unica a ottenere punti iridati), Divina Galica, Desire' Wilsone e Giovanna Amati. "Con la W-Series, voglio portare più donne nel mondo degli sport motoristici. Mia sorella ha corso, è stata molto brava ma non ha ottenuto il sostegno perché la mia famiglia - ha aggiunto Coulthard - pensava più a me e me ne pento. Ora voglio aiutare a sostenere il talento femminile e portare più donne nel motorsport. Se sono abbastanza forti, andranno in Formula 1". Il nome più gettonato per il grande salto è quello di Jamie Chadwick, campionessa della prima stagione della W-Series e da maggio nuova test driver della Williams in Formula 1.