BUDAPEST - "Il quarto e il quinto posto non è certo dove vorremmo e dovremmo essere ma in gara possiamo fare bene. Dovremo concentrarci sulla partenza e sul primo giro dove sarà possibile effettuare sorpassi". Queste le dichiarazioni del team principal della Ferrari Mattia Binotto dopo la qualifica del Gran Premio d'Ungheria. Con una SF90 più lenta di circa mezzo secondo rispetto alla pole conquistata dalla Red Bull di Max Verstappen, le Rosse saranno costrette a una grande rimonta in gara con Charles Leclerc quarto e Sebastian Vettel quinto. "Quello dell'Hungaroring è un appuntamento importante per verificare i progressi e siamo a buon punto anche perché senza alcuni problemi potevamo essere più vicini - ha commentato Binotto - Lottare per la pole position era utopico, ne eravamo consapevoli ancor prima del GP. Ma ora cercheremo di dividere le strategie visto che i piloti partiranno vicini".
Bilancio di metà stagione
La tappa di Budapest porrà fine alla prima parte di stagione con team e piloti che staccheranno la spina per le vacanze estive: "La pausa sarà utile, abbiamo tutti lavorato tanto e quindi fermarsi e ricaricare le batterie sarà utile - ha aggiunto il team principal del Cavallino - Va tirato un bilancio su vettura, prestazioni, piloti, affidabilità e la squadra anche perché non abbiamo raggiunto gli obiettivi che speravamo". Infatti Binotto sottolinea la mancanza di performance fin dal primo GP in Australia: "Siamo andati a Melbourne non pensando di essere i migliori ma di potercela giocare, invece abbiamo fatto fatica a capire questa macchina. Manchiamo ancora di prestazioni in curva e questi problemi ci devono far riflettere. Ma il bilancio sulla macchina è positivo perché la stiamo migliorando, negativo invece sulle aspettative che avevamo e che non abbiamo rispettato".
Line-up piloti confermata per il 2020
Binotto ha inoltre ribadito la massima fiducia in Leclerc e Vettel anche per il prossimo Mondiale: "La line-up è confermata. Leclerc è molto positivo per la sua maturità e per come si atteggia agli errori. Lui corregge, migliora e cerca di non ripeterli. Vettel? Sta reagendo bene. Non è facile per un quattro volte campione del mondo confrontarsi con un ragazzino. Sul fronte piloti, dunque, siamo contenti: hanno lo spirito giusto. Rimaniamo uniti con la voglia di far bene e la voglia di vincere, vedo il bicchiere mezzo pieno".