MONTECARLO - "La vettura funziona, si vede nei rettilinei, ma non abbiamo il migliore carico aerodinamico. Essere efficienti non basta". Mattia Binotto, team principal della Ferrari, analizza i nodi della SF90 fino a questo momento. La scuderia di Maranello per ora non è riuscita a impensierire la Mercedes, già avanti di 96 punti. "Rispetto allo scorso anno è molto più difficile portare a temperatura le gomme e farle arrivare alla giusta finestra di funzionamento, serve riscaldarle molto - continua Binotto sul sito ufficiale della Formula 1 - Per fare questo bisogna lavorare su diversi aspetti, soprattutto sul carico aerodinamico, sul bilanciamento di curve ad alto e basso carico".
L'ala non si cambia
Binotto ha anche confermato che per ora non c'è l'intenzione di cambiare l'ala anteriore, una delle novità principali della vettura di quest'anno. "Non credo dovremmo farlo. Sicuramente abbiamo adottato un concetto diverso da quello della Mercedes, ma dobbiamo ottenere il massimo dal nostro progetto. Al momento non ci interessa cambiarla".
A Monaco battaglia aperta
Riguardo alla gara di Monaco, Binotto ritiene che a dispetto dei sette decimi di distacco tra Vettel e le Mercedes, la battaglia tra le due squadre rimane aperta. "I giochi sono tutt'altro che chiusi - conclude - Penso che Monaco sia simile a Baku e lì siamo andati bene. Certo, le prime prove libere hanno confermato la forza della Mercedes; c'è molto lavoro da fare, po vedremo come andranno qualifiche e gara".