Come aveva lasciato presagire il misterioso messaggio decifrato a partire dai numeri apparsi progressivamente nel famigerato buco nero, “La Fine” non era altro che un nuovo inizio, l’anello successivo di un ciclo. All’interno del buco, come ci viene mostrato in un trailer pubblicato da Epic Games poche ore fa, si trova un nuovo universo, un nuovo mondo. Una nuova Isola. Prende così il via Fortnite: Capitolo 2, una sorta di sequel al gioco più famoso del mondo, che riparte con una nuova Stagione 1. Tutto da capo, si direbbe; o quasi.
Le novità portate dal Capitolo 2 non sono poche, e non sono di poco conto. Niente stravolgimenti, quanto piuttosto un “ritorno alle origini” reso interessante da alcune nuove meccaniche. Via quindi robottoni, veicoli salterini, armi stravaganti; solo l’essenza del gioco come era all’inizio, seppur con modifiche. Ciò non toglie ovviamente che le Season future possano reintrodurre elementi destabilizzanti gli equilibri del titolo, come è successo più volte in passato. Per il momento, però, rimane un gioco più snello. Questo sicuramente anche per permettere agli utenti, nuovi e vecchi, di prendere familiarità con la nuova mappa, la novità maggiore di Fortnite: Chapter 2. I server sono di nuovo online, ed è già possibile esplorare le tredici nuove location che compongono la nuova Isola.
Prima di addentrarci nelle novità più significative, segnaliamo che Fortnite: Chapter 2 ha donato al titolo uno stile grafico rinnovato, pur rimanendo fedele all’estetica originale; probabilmente è questa la principale ragione delle ragguardevoli dimensioni dell’aggiornamento.
Le nuove meccaniche base. Eliminati dunque tutti gli orpelli che si erano accumulati Stagione dopo Stagione, cosa rimane? Armi ed equipaggiamento essenziali: fucili d’assalto, fucili a pompa, pistole, e così via. Con un’importante aggiunta: a quanto pare, sarà possibile migliorare le armi raccolte presso dei banchi da lavoro, chiamati “stazioni di potenziamento”, con i materiali in proprio possesso, che ottengono quindi un nuovo utilizzo oltre alla costruzione.
Rimane il leggendario autobus volante, così come il lancio nella mappa della Battle Royale alla vecchia maniera. La situazione a terra, tuttavia, cambierà: ora l’Isola conterrà delle ampie aree acquatiche, con le quali i giocatori potranno variamente interagire. Vi si potrà infatti nuotare (in modo e con animazioni diverse dal passato); si potrà pescare, utilizzando una canna da pesca, in punti precisi (contrassegnati da acqua mossa), per esempio per ottenere armi ed equipaggiamento (non si sa ancora se questa attività avrà altri scopi); infine, per spostarsi velocemente su questa nuova superficie, saranno presenti motoscafi. Ci saranno anche nuovi modi per sorprendere il nemico, come nascondersi in cassonetti o covoni di fieno per poi saltar fuori al momento giusto, o distruggere alcuni oggetti (barili esplosivi, taniche di benzina) per scatenare devastanti pericoli ambientali.
Ultime, ma non meno importanti, le nuove meccaniche che riguardano il gioco di squadra, e che quindi non interessano strettamente la modalità solitaria. Rivoluzionaria sarà la facoltà di caricarsi sulle spalle un compagno atterrato per portarlo in un luogo sicuro dove rianimarlo. Sempre in questo ambito, degna di nota è l’aggiunta di un bazooka spara-bende, che permetterà di curare a distanza i propri alleati. Per finire, saranno introdotte delle emote di squadra, cioè che si attiveranno solo interagendo con uno o più compagni (come il classico “batti il cinque”).
Nuovo Fortnite, vecchie abitudini. Come da tradizione consolidata, anche le Stagioni, a partire dalla prima, di Fortnite: Capitolo 2 avranno un Pass Battaglia. L’idea generale rimane la stessa: avanzare di livello per ottenere ricompense estetiche. Il funzionamento pratico, d’altro canto, sarà diverso. Per prima cosa, il sistema dei Punti Esperienza è stato ripensato per essere più bilanciato e appagante; inoltre, per salire di livello più velocemente, sarà possibile ottenere delle medaglie al compimento di determinate azioni. Si potrà anche superare il livello 100 del Pass, e vedere quanto in alto si riesce ad arrivare. Le ricompense saranno molte: skin per i personaggi (ciascuna in due versioni, una “eroica” e una “malvagia”), per le armi, per i dispositivi di atterraggio, zaini, asce (esatto, non più picconi), schermate di caricamento e, ovviamente, emote.
Senza dubbio la novità più grande è la possibilità di ottenere, aumentando il livello del Pass, V-Bucks. E non solamente un pugno di moneta virtuale: dal primo Pass Battaglia potremo recuperare ben 1500 V-Bucks, a fronte di un costo di 950. A detta degli sviluppatori, questa somma è “sufficiente” per comprare il Pass della prossima Stagione. Non si hanno invece notizie, per ora, sulla modalità Salva il Mondo, che si vociferava sarebbe stata presto resa gratuita per tutti.
In conclusione, Fortnite: Capitolo 2 sembrerebbe davvero un “revival” dei primi tempi, un ritorno alla (relativa) semplicità degli inizi, che senza dubbio farà la felicità di molti fan e utenti. Se i cambiamenti, sostanziali ma non sconvolgenti, possano destabilizzare la scena professionistica, causandone un magari solo momentaneo declino, non è certo. Sarà riuscita Epic Games a trovare il giusto equilibrio tra rinnovamento e conservazione? Lo sapremo solo fra un po’ di tempo, quando le acque si saranno calmate e si potrà ragionare a mente fredda.
Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi