Sabato 13 Ottobre si è verificato un evento sconvolgente, senza precedenti nella storia del medium, che ha coinvolto il titolo più famoso e giocato al mondo: Fortnite. Il titolo sviluppato da Epic Games, che ricordiamo essere composto da due principali modalità, ovvero Salva il mondo (a pagamento) e Battle Royale (gratuita), non è stato disponibile, e continua a non esserlo, sin dall’ultimo grande avvenimento che ha interessato il gioco nella sua interezza.
Premettiamo che alcuni giorni or sono Epic Games ha pubblicato, attraverso i suoi canali social, un’immagine generica del gioco accompagnata dalla dicitura “La Fine è vicina...”. Questo lasciava presagire la fine della Stagione X, che comunque era nota; ma nessuno si aspettava ciò che effettivamente si è verificato. Nel corso dell’ultima Stagione, la mappa di Fortnite Battle Royale è stata segnata da eventi spazio-temporali anomali, in particolare l’apertura di numerose “spaccature” nel cielo. Al termine di un conto alla rovescia, da una base di lancio posta nella mappa è stato lanciato un missile, che ha aperto l’ennesima spaccatura.
Tuttavia, questo ha portato al prodursi di una reazione a catena, e molti altri missili e spaccature hanno iniziato ad apparire. Alla fine, tutti i razzi si sono concentrati in un unico punto, facendo momentaneamente sparire il meteorite che dall’inizio della Stagione era sospeso in mezzo alla mappa. Infine, un’ultima spaccatura si è aperta sopra il cosiddetto “punto zero”, e da essa è uscito il meteorite che si è conseguentemente schiantato sulla cupola energetica sottostante. A questo punto, l’esplosione ha creato una vera e propria singolarità, nella quale è stato risucchiato l’intero mondo di gioco: giocatori, mappa e perfino il famoso bus.
Da quel momento in poi, Fortnite è diventato inutilizzabile dagli utenti: chi è rimasto in partita assiste tuttora a una live che inquadra quello che sembrerebbe un buco nero (che sta venendo trasmessa sui canali principali), mentre chi è uscito dal gioco si trova impossibilitato a rientrare. La live, che dura ormai da molte ore, non è però completamente statica: nel buco nero sono apparsi alcuni numeri, che sono stati decifrati da alcuni dataminer. Il risultato è stato il seguente messaggio: “Non ero solo. Altri erano fuori dal loop. Questo non era previsto. Il punto zero è ora inevitabile.”
Ebbene, che questa sia la Fine di Fortnite è assai improbabile. Tutto, voci di corridoio delle precedenti settimane comprese, fa presagire piuttosto ad un nuovo inizio. La Stagione 11, secondo molti, sarà caratterizzata dall’introduzione di una nuova mappa, un cambiamento davvero notevole per Fortnite, che ha sempre mantenuto la medesima ambientazione, nonostante abbia mutato nel tempo. Si parla di una sorta di “riedizione” del gioco, chiamata “Fortnite: Capitolo 2”, e introdurrà persino una versione free to play di Salva il Mondo. I rumor suggeriscono che ciò avverrà già il 15 Ottobre.
Le sorprese che ci riserverà il futuro del gioco saranno sicuramente molte, come Epic Games ci ha già abituati in questi mesi; certo è che una mossa così audace, in particolare ora che Fortnite Battle Royale inizia ad essere riconosciuto come esport ed elevato tra i grandi del settore, dovrà essere ben gestita per evitare l’abbandono da parte di giocatori professionisti. Sconvolgere gli equilibri ora, come è in realtà nello stile degli sviluppatori, potrebbe comportare un rialzo in popolarità, a costo però della perdita dello status esportivo acquisito. Ma ci fidiamo dell’operato di Epic, che ha saputo finora, nel bene e nel male, mantenere il suo titolo più celebre sulla vetta.
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