“La decisione assunta oggi rappresenta un grande passo avanti per il nostro Paese e per questo IIDEA ringrazia il Ministro Dario Franceschini e la Sottosegretaria Lucia Borgonzoni, e naturalmente la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC che è al lavoro sul Tax Credit Videogiochi.” Si apre così il messaggio di IIDEA, l’associazione italiana di categoria del settore videoludico, in merito alla decisione del governo, attraverso il Ministero dei Beni Culturarli, di portare da 5 a 11 milioni di euro il fondo 2022 per il mercato dei videogiochi.
Ecco la Tax Credit
La Tax Credit è uno strumento che permette agli sviluppatori ed editori italiani di videogames di vedere riconosciuto il credito d’imposta del 25% sui costi di produzione, una sorta di leva economica che permetterebbe di sbloccare addirittura fino a 44 milioni di euro di investimenti secondo le ultime stime di IIDEA relative alla nuova somma stanziata. I 5 milioni stanziati nel 2021 erano stati del tutto insufficienti per coprire il reale valore del mercato del videogioco italiano, andati esauriti praticamente quasi nell’immediato nel periodo dicembre 2021-gennaio 2022. Il Governo, attraverso il Ministero dei Beni Culturali guidato dal Ministro Dario Franceschini, ha accolto per il 2022 le richieste avanzate da IIDEA più che raddoppiando il fondo e portandolo a 11 milioni di euro
Obiettivo finale ancora lontano
“L’Associazione continuerà a lavorare fianco a fianco delle istituzioni e degli uffici competenti per favorire il successo di questa misura, e ha già messo a disposizione degli operatori del settore un’apposita sezione sul proprio sito”, ha concluso IIDEA, sottolineando però l’importanza di “non distogliere l’attenzione del settore e del Governo sul gap, ancora in larga parte da colmare, nei confronti di altri Paesi europei, che da molti anni investono maggiori risorse, con meno vincoli. In particolare, IIDEA ha già avanzato al Ministero la proposta di innalzare il massimale previsto per impresa, attualmente pari a 1 milione di euro, per consentire al nostro Paese di diventare maggiormente attrattivo verso gli investitori europei.”