AUTORI
Firmati da Federico Zampaglione, che ha scritto e cantato la traccia 'L'amore mi perseguità e Marco Masini ('Immaginamì). "Nell'artwork ho messo i punti cardinali volutamente in posti errati: indicano il senso di smarrimento che volevo suggerire". Un viaggio errante che svolta nella title-track: "Per me 'Girotondò è un messaggio di vita profondo e di incoraggiamento ispirato al gioco dei bambini". Ma è la stessa cantante a giocare: un gioco con il suo timbro, che nei brani firmati da Zampaglione e Masini usa toni pacati e delicati, mentre nella magniloquente 'La gigantessà, ispirata a 'La Géantè di Charles Baudelaire, fa emergere la voce marchio di fabbrica fra tappeti di tastiere e chitarre. Una voce che divide, come ammette la stessa cantante riflettendo sull'esperienza sanremese conclusa anzitempo: «ho cercato di portare le sonorità elettroniche del nuovo disco ma con un brano comunque fedele alla mia musica, quasi gemello di 'Novembrè e 'Volevo tè: forse con l'arrangiamento orchestrale e senza le sovraincisioni vocali non ha avuto lo stesso tiro. Comunque mi piace accettare una sconfitta: ho passato talmente tanti anni da incompresa che per me è quasi più facile adagiarmi nel non essere capita». Venerdì Ferreri avvierà da Milano il suo tour in-store, mentre la gravidanza potrebbe costringerla a posticipare le date di Roma e Milano ad aprile: «Quando mio figlio nascerà sarà un cambiamento, ma se il destino ha voluto che una vita nascesse in me, questa si dovrà adeguare alla mia esistenza un po' zingaresca»