"Sappiamo qual è la forza della Cremonese. Sin dall’inizio li avevo messi come una diretta concorrente per andare in Serie A". Sono le parole di Paolo Vanoli - uno dei candidati in prima linea per la panchina del Toro - che in conferenza stampa è intervenuto sulla finale di andata dei playoff di Serie B che vedrà il Venezia scendere sul campo della Cremonese nel match in programma giovedì 30 maggio. Sfida di ritorno in programma domenica 2 giugno.
Vanoli: "Non ho sentito Conte"
"Stroppa ha una grande rosa. Basti vedere giocatori come Abrego, Mayer, Lochoshvili, Johnsen, Falletti, Ciofani e Collocolo. Noi siamo arrivati qui con merito - ha aggiunto il tecnico - . Ci meritiamo questa finale. Sappiamo benissimo che dobbiamo fare una grossa impresa, ma le imprese ci piacciono". Come successo precedentemente con il Palermo, saranno due partite completamente diverse in base a quello che succederà nei primi 90’ minuti. Cremonese più forte individualmente? Sì, è quello che penso. Giocatori e allenatore sono abituati a queste partite e a vincere i campionati".
"Castagnetti, Vazquez, Coda, Bianchetti, Antov e Sernicola sono tutti giocatori che ormai conoscono benissimo questo tipo di partite. Loro hanno 20 titolari. Se ho sentito Antonio Conte? No, ma i grandi allenatori devono stare sul campo e non a casa - ha risposto Vanoli, che ha affiancato l'ex tecnico del Tottenham sulle panchine di Chelsea, Inter e della nazionale italiana - . Come diceva un mio direttore sportivo, cosa stai a fare? Rompi a tua moglie. I grandi allenatori devono stare sul campo perché insegnano e sono uno stimolo", ha concluso l'allenatore del Venezia.