Venezia, Pojhanpalo e la birra bevuta in campo: Vanoli spiazza tutti in conferenza

L'allenatore degli arancioneroverdi è tornato sul singolare episodio in occasione della partita con la Spal alla vigilia della trasferta contro il Pisa
Venezia, Pojhanpalo e la birra bevuta in campo: Vanoli spiazza tutti in conferenza© LaPresse

Il Venezia non vuole più fermarsi. Dopo aver vinto le sfide salvezza contro il Benevento in trasferta e in casa con la Spal, i lagunari sono pronti ad affrontare il Pisa all'Arena Garibaldi con la ferma intenzione di allungare la striscia di risultati utili di fila. Dopo essersi issati fuori dalla zona retrocessione e playout, Paolo Vanoli guarda vanti con ottimismo: "I ragazzi stanno lavorando bene. Sappiamo dell’importanza delle ultime due vittorie e spero di sfruttare l’autostima che ci hanno dato. A Pisa, però, incontreremo una grande squadra, organizzata, che sa giocare bene e che ha lavorato molto bene sul mercato. Non sono io a dirlo, ma le prestazioni che hanno fatto da quando è tornato D’Angelo".

Vanoli, le vibrazioni positive e la battuta su Pojhanpalo

Tutto pronto per il match valido per la ventisettesima giornata di Serie B in programma domani, 17 febbraio 2023, alle 20:30. Vanoli sente vibrazioni positive e non lo nasconde: "Mi inorgoglisce pensare che il mio lavoro è costruire e indirizzare una società partendo anche dall’educazione e dal comportamento di un giocatore. C'è voluto un po’ di tempo quando sono arrivato. Per me il problema non erano i giocatori, ma il contesto che c’era attorno al giocatori".

Un clima disteso sottolineato da una battuta sull'attaccante finalndese Pojhanpalo, che ha festeggiato i due assist contro la Spal bevendo birra in campo alla salute dei tifosi: "L'ho multato (ride, ndr). Sì, perché volevamo anche noi la birra. Queste sono cose che fanno bene al calcio. Quando una persona è educata ed è un professionista serio fa solo che piacere che si faccia squadra con l'ambiente anche con momenti così. Solo, lo ripeto, che la prossima volta ci inviti tutti..."

Tornando seri Vanoli ha aggiunto: "Abbiamo giocatori di grande esperienza come Modolo, Ceppitelli, Joronen, Jajalo, che fanno crescere i giovani. Da loro i nostri giovani possono imparare semplicemente guardandoli. Milanese è forte, Ciervo è forte, Tessmann è forte. Bisogna avere la pazienza di farli crescere".

In chiusura un focus sul campionato: "La Serie B è bella perché fino alla fine possono esserci sorprese. Bisogna essere lucidi e portare avanti un programma di lavoro, che aiuti ad avere continuità. Si deve giocare un calcio più verticale e concreto. La bellezza di questo campionato è che ci sono allenatori con filosofie completamente diverse ed è bello perché devi costruire delle squadre che devo sapersi adattare. Un aspetto fondamentale come la continuità di risultati".

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