Samp pazza, ma ora si può sperare

Il rocambolesco 3-5 di Cesena dice che Sottil sta rimettendo i blucerchiati in carreggiata. Ma non sarà semplice risalire la china e fa discutere l'esclusione di Borini, l'eroe del derby
Samp pazza, ma ora si può sperare© LAPRESSE

TORINO - Vittoria sudatissima ma meritata quella della Samp a Cesena, un rocambolesco 3-5 che costituisce il primo punto esclamativo del campionato della Samp che finora aveva vinto solo con Suditrol e Modena e va a imporsi in casa dei romagnoli che al Manuzzi erano imbattuti e nel proprio stadio avevano raccolto 10 degli attuali 11 punti. Erano obbligati a vincere i blucerchiati: con Pisa, Spezia e Sassuolo che provano ad allungare sul resto del gruppo, bisognava rispondere con una vittoria per non vedere sfilare via la zona promozione diretta con largo anticipo. Così il 2° posto, l’ultimo a garantire la A senza i playoff, resta a -8. Non pochi e non è detto che basti un filotto di vittorie per raddrizzare la stagione, chi sta davanti potrebbe anche restarci, anche perché ad oggi non dà segnali di cedimento. Una vittoria insomma, che non va confusa con una svolta. Solo la condizione minima per restare in ballo. Anche perché i problemi restano, come testimoniano i tre gol incassati. Ma per la prima volta s’è vista una Samp con un’anima e lo spirito giusto per la B, ciò che più era mancato finora. Oltre a una ricchezza di soluzioni offensive che finalmente è venuta a galla. Alla vigilia poi, aveva fatto molto discutere, nel clan blucerchiato, l’esclusione di Borini, l’eroe del derby di Coppa Italia vinto sul Genoa. Ci si chiede se questa Samp possa fare a meno di un giocatore di caratura internazionale come lui. Certo, sulla carta il duo d’attacco Coda-Tutino sarebbe la coppia più forte della B. Ma si può ambire a un campionato di vertice se si tiene fuori una punta che, al netto di qualche problema fisico di troppo, poteva tornare molto utile? Ufficialmente non era a Cesena per scelta tecnica di Sottil ma è probabile che il presidente Manfredi debba tener presente i conti societari: Borini ha un ingaggio molto oneroso e alla Samp l’aveva portato Pirlo, era il suo fedelissimo che era giunto assieme a Ricci dai turchi del Karagumruk già nell’estate 2023. Inoltre, la vetrina che gli ha offerto il derby - un gran gol, il suo - potrebbe favorirne la vendita a gennaio, per sostituirlo, magari, con una punta più giovane e dall’ingaggio più leggero, pescando all’estero, facendo magari un bel colpo come quello di Meulensteen, il mediano olandese che al Manuzzi ha fatto addirittura doppietta. Però il Borini del derby in questa B avrebbe fatto molto comodo. Se ne riparlerà a gennaio, nell’attesa, la Samp ha battuto un colpo, reagendo al meglio alla figuraccia di Marassi con la Juve Stabia, rimediata prima della sosta. E visto l’aria che tirava, non è poco ripartire da questi tre pesantissimi punti. Ora almeno, si può tornare a sperare.

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