Dal Leeds a Samp e Brescia: tra Radrizzani e Cellino volano esposti e risposte

Il club blucerchiato al contrattacco dopo la messa in discussione formale della regolarità del mercato. In ballo ci sono i tesseramenti di questa stagione

La Sampdoria si dice pienamente serena rispetto alla "sospensione dei tesseramenti" sul mercato e va al contrattacco dopo l'esposto di Massimo Cellino, patron del Brescia, che ha tirato indirettamente in ballo il club blucerchiato rispetto all'interpretazione dell'articolo 90 della Noif. "Siamo pienamente consapevoli di aver seguito scrupolosamente ogni indicazione e norma in merito, muovendoci nel rispetto più assoluto delle limitazioni imposte. Questo modus operandi è stato peraltro già applicato dal nostro club durante la precedente sessione di mercato trasferimenti" dice il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi, che un anno fa fu protagonista - al fianco dell'ormai ex socio Andrea Radrizzani - nel salvataggio del club quando stava rischiando di fallire. Un'operazione che passò anche dall'approvazione del piano di ristrutturazione dei debiti del club lo scorso autunno in tribunale a Genova: da qui in buona sostanza il mercato bloccato - o meglio il mercato con l'obbligo del saldo attivo - per due sessioni.

Cellino-Samp-Radrizzani: caso politico

Un caso politico: tra Cellino e la stessa Sampdoria, o meglio tra Cellino e Radrizzani non corrono buoni rapporti sin dai tempi della cessione del Leeds del 2017, peraltro operazione che vide coinvolto con un ruolo indiretto anche Manfredi. Qui però la vicenda è diversa: l'esposto del Brescia mette in discussione la regolarità dei riscatti di Leoni e Pedrola da parte della Samp che viceversa si dice pienamente serena e che negli ultimi giorni di mercato ha chiuso anche per gli arrivi di Coda, Venuti, Akisanmiro e Romagnoli, a fronte delle cessioni di Delle Monache e De Luca (che hanno fruttato 2,5 milioni) e delle rescissioni dei contratti di Andrea Conti, Askildsen e Verre.

Sampdoria serena, parla Manfredi

Ad oggi la Sampdoria ha un indice di liquidità in attivo: resta possibile insomma l'affondo su Tutino del Cosenza. I tesseramenti al momento però sono sospesi almeno fino a giovedì quando la Lega di B otterrà un nuovo parere dalla Figc, che in prima battuta non aveva evidenziato alcuna irregolarità nel comportamento delle società che hanno fatto ricorso a questa norma (oltre alla Sampdoria anche Spezia e Juve Stabia). "Constatiamo le continue ed evidenti azioni di disturbo che da parte di soggetti terzi si manifestano fuori dal campo. Qualora dovessimo subire danni relativi alla nostra corretta operatività, non esiteremo a far valere i nostri diritti nelle sedi opportune" dice ancora Manfredi, facendo riferimento indiretto allo stesso Cellino. "Siamo convinti del lavoro fin qui promosso in sede di mercato dal responsabile dell’area tecnica Pietro Accardi e siamo certi che le operazioni perfezionate potranno quanto prima essere rese esecutive" dice ancora il patron. Per la cronaca la Sampdoria ha già impiegato i neoacquisti Coda, Venuti e Akisanmiro (a cui si è aggiunto domenica anche il tesseramento di Simone Romagnoli) nell'amichevole di sabato scorso con la Dynamo Berlino. A proposito di mercato valigie pronte per Bereszynski: il difensore polacco piace a Empoli e Cagliari, la sua partenza può essere definita nel giro di pochi giorni.

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