TORINO - Chissà che, alla fine del calciomercato, la Reggiana sia una delle squadre da tenere d’occhio. In panchina è appena subentrato William Viali che ha preso il posto di Alessandro Nesta, chiamato in A al Monza, da Galliani, che lo ebbe da giocatore del Milan e che lo conosce e lo stima da anni. Così i granata hanno scommesso su Viali che sta ritagliandosi il suo spazio da allenatore di categoria. In B, dopo una solida carriera in C - Piacenza, Pro Piacenza, Sudtirol, Cuneo, Novara e Cesena - vi esordì nell’autunno del 2022. Lo chiamò il Cosenza nel giorno dei Morti, il 2 novembre c’era la fila per quella panchina, ma di quelli che la rifiutavano, tutti consideravano il Cosenza già spacciato, praticamente impossibile salvarlo, dicevano tutti. E invece, sotto la guida di Viali, i silani raccolgono 29 punti in 27 partite, giocano un calcio a tratti stupefacente e il Cosenza arriva a disputarsi la salvezza ai playout col Brescia: lo batte in casa all’andata 1-0, al ritorno finisce 1-1 (poi tramutato in vittoria a tavolino per 3-0 per i disordini dei tifosi lombardi che di fatto non fecero concludere la partita, invasero il campo pochi attimi prima del triplice fischio). Insomma, un risultato davvero niente male per un esordiente. Poi però, a Viali non è andata altrettanto bene nella scorsa stagione, ad Ascoli, quando è stato esonerato lo scorso autunno (stagione chiusa comunque con la retrocessione, passando per altri due allenatori, Castori e Carrera). A marzo però, tornava al Cosenza per rilevare Fabio
Caserta e portava i silani fino al 9° posto, risultato lusinghiero col quale si è meritato la chiamata da parte della Regia. Bisognerà solo capire, al più presto, come far giocare la Reggiana. Nella passata stagione, Nesta alla fine aveva trovato una buona quadratura assestandosi grossomodo sul 3-4-2-1, il modulo che negli ultimi tempi va per la maggiore in Italia. Viali invece, di ritorno da una vacanza a New York, ha lasciato trapelare che sarebbe sua intenzione giocare con la difesa a quattro. Certo, chissà quale squadra gli verrà allestita dal nuovo ds Marcello Pizzimenti. Finora stanno
girando tanti nomi ma due sono ormai certi: il difensore Andrea Meroni, 27 anni, che non ha prolungato il contratto col Cosenza e potrebbe seguire Viali alla Regia, assieme ad altri rossoblù come Calò e Marras che però sono ambiti anche da altre società (soprattutto il primo, regista assai dotato ma che ha bisogno di un uomo vicino che gli faccia da “cavalier servente”) e che sono di proprietà del Cosenza e che dunque bisogna pagarne il cartellino. L’altro nome per cui ormai è fatta, è Matteo Maggio, esterno d’attacco 22enne, originario di Moncalieri che ha strabiliato in C nella Pro Vercelli: nel 2023/24, 34 presenze, 12 gol, 8 assist.