TORINO - Nei giorni scorsi è emersa la volontà della Reggiana di riportare in B un gran bel centrocampista, uno che fa la differenza con incursioni spesso letali, l’ivoriano Christian Kouan, classe ’99, sceso un anno fa - inopinatamente - in C con il Perugia e col Grifone umbro rimastovi, a dispetto di una qualità personale da categoria superiore, perché il miglior Kouan potrebbe misurarsi anche con la A, senza dubbio. Bella la storia di questo guizzante ivoriano. Kouan sbarca in Italia all’età di 10 anni, si sistema a Roma, gioca per la Vigor Perconti, club specializzato nel lanciare ragazzi africani di talento, tipo un altro ivoriano che i tifosi granata del Toro conoscono bene, Ben Lhassine Kone, giocatore non molto dissimile da Kouan, in forza al Como, reduce da una stagione frenata da qualche problema fisico di troppo. Nel caso di Kouan invece, resta nella Capitale fino ai 17 anni, quando il Perugia lo acquista per diecimila euro e inizia a coltivarlo con molta cura. Per il club umbro, Kouan colleziona, dagli esordi del 2018, complessivamente, fra B e C, 189 presenze e 25 gol, diventa la bandiera africana di Perugia. Che, al ternine della scorsa stagione, culminata con la retrocessione col subentrato Castori, decide di non svendere il suo gioiellino. Le offerte non mancavano ma non adeguate al valore del ragazzo che nei momenti di massimo splendore dimostrava di meritare la A, dunque già un anno fa era un elemento da alta B, almeno. Però ora Kouan potrebbe davvero ritrovare la seconda serie anche se nell’ultima annata di C col Perugia, non ha incantato (35 presenze, 2 gol e 3 assist), numeri che obbligherebbero il Perugia a non chiedere più di tanto. A Reggio Emilia però, Kouan potrebbe ritrovare Nesta in panchina, l’allenatore con cui fece meglio, anche se al momento, l'ex difensore sta nicchiando sulla permanenza a Reggio Emilia, prende tempo, sa che potrebbero arrivare offerte dalla massima serie, alla ricerca di quella panchina di A che insegue da tempo.