Nesta, conferenza Como-Reggiana: il pensiero sul mercato

L'allenatore degli emiliani ha presentato la gara valida per la seconda giornata di Serie B e non ha nascosto alcune perplessità

Alla vigilia di Como-Reggiana, in programma domani 26 agosto alle 20:30, Alessandro Nesta ha presentato la sfida valida per la seconda giornata di Serie B.

Alla guida della Reggiana dopo la promozione in cadetteria degli emiliani, che hanno salutato Aiamo Diana ingaggiato dal Vicenza, l'ex difensore di Lazio e Milan vuole un pronto riscatto dopo la sconfitta all'esordio al "Tombolato" contro il Cittadella.

Como-Reggiana, conferenza Nesta: "Dobbiamo essere più furbi"

Nesta ha spiegato: "Dovremo esse più furbi rispetto al match col Cittadella e creare più palle gol, questi sono gli aspetti da migliorare. Ci saranno dei cambi? Vediamo. Il Como è una squadra di un certo livello che ha altre caratteristiche rispetto al Cittadella, gioca con il 4-4-2 o con il 4-3-1-2. In squadra ci sono giocatori importanti che ti mettono in difficoltà, ha concesso qualcosa ma noi dobbiamo essere brevi a sfruttare i loro punti deboli e correggere gli errori della gara precedente. Il Como ha perso 3-0 la prima partita ma non è stato un risultato veritiero. Il Como a Venezia ha tenuto bene il campo e creato occasioni, il risultato è bugiardo. Alla mia squadra dico di tenere botta e restare calma, ma anche di fare punti".

Como-Reggiana, conferenza Nesta

Como, Palermo e Parma in una settimana: "Visto nel complesso pare difficile, ma dobbiamo guardare partita per partita, ragionando una gara dopo l’altra diventa più semplice. Intanto, andiamo a Como per cercare di vincere e fare una buona partita e se perderemo sarà perché gli avversari sono stati più bravi".

Il mancato arrivo di Novakovich: "Mi ha deluso perché speravo venisse qua. Non so com’è andata, avranno fatto un’offerta migliore e così è andato al Lecco. Ma non è un problema, giocheremo lo stesso. Non mi piace, però, che ci siano ancora tante situazioni aperte in uscita e in entrata: cinque, sei giocatori pronti a partire e altrettanti ad arrivare portano incertezza e confusione. Non cerco alibi, ma ora dobbiamo tenere botta assieme all’ambiente. La situazione non è buonissima, dobbiamo fare dei punti perché la classifica non ci aspetta".

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