PERUGIA - "Bisognava metterci la faccia: sono certo che venerdì sera la squadra sputerà sangue. Il Perugia non è retrocesso: ci ho messo faccia e soldi". Massimiliano Santopadre, presidente del Perugia, crede nelle possibilità di salvezza del Perugia, dopo la sconfitta all'andata per 2-1 con il Pescara: "Ci sarà tempo dopo per fare i processi. Ci sono momenti difficili, ma il Perugia non deve retrocedere e lunedì mi tatuo il Grifo pure sul petto. Il Perugia non muore: né oggi né dopo il 14 agosto. A marzo la pandemia mi ha messo a dura prova: non ho mai scaricato nessuno e il mio obiettivo era quello di salvare i miei dipendenti. Sento parlare tutti i giorni di funerale del Perugia: basta. Venerdì sarà guerra. I giocatori conoscono benissimo i propri errori. Io però sarò con loro fino alla fine".