Genoa, è la Serie A di Gilardino!

Una cavalcata importante dall'arrivo dell'allenatore piemontese: la promozione conquistata con idee, lavoro e tanto amore da parte dei tifosi
Genoa, è la Serie A di Gilardino!© ag. LaPresse

Il Genoa è tornato in Serie A. Alla squadra rossoblù è bastato un solo anno di purgatorio in Serie B prima di festeggiare la promozione e il ritorno nel massimo campionato. Una stagione travagliata, almeno nella prima metà, un po' come le ultime annate dell'era Preziosi con le salvezze raggiunte di rincorsa prima della cessione a 777 Partners. La fine di un'era e l'inizio di una nuova avventura, partita con la cocente retrocessione in cadetteria.

Genoa, buona la prima con Gilardino

La stagione del Genoa ha avuto due volti. Il primo, quello Blessin. Partito con i favori del pronostico e dopo un inizio di stagione positivo, non ha saputo dare costanza e dopo una serie di risultati negativi è scivolato a metà classifica. Da qui la scelta della società di puntare su Alberto Gilardino. Dalla D alla Primavera fino alla prima squadra, è stata una decisione inusuale ma il club ha riposto sin da subito grande fiducia nel giovane tecnico. Il cambio di passo è stato immediato e i rossoblù, partita dopo partita e punto dopo punto, sono riusciti ad accodarsi al Frosinone. Una marcia quasi immacolata, tolta la sconfitta di Parma che avrebbe potuto minare le certezze di un gruppo rinato sotto la cura dell'allenatore biellese.

Nuove idee, nuovi stimoli e un lavoro prima sulla testa dei ragazzi e poi sul campo. Riportare entusiasmo nell'ambiente e creare un gruppo. Nel mix di Gilardino c'è tutto questo: il saper mettere la squadra sopra ogni cosa, ridare importanza e ruoli giusti ai giocatori. La mano dell'allenatore c'è e si vede alla grande: lo dimostrano anche i numeri dal suo insediamento sulla panchina del grifone. Una media punti di 2.25 a partita, ben oltre a quella registrata da Blessin (1.55), e il Ferraris tornato fortino inespugnabile e impenetrabile. L'allenatore è stato l'elemento chiave di questa trasformazione che ha riportato il Genoa in Serie A. Con lui anche i protagonisti in campo: la sorpresa in zona gol del difensore Dragusin, le giocate e la vena realizzativa di Gudmundsson, la regia di Badelj e il ritorno di Criscito per portare quel senso di genoanità all'interno del gruppo. Ora il traguardo è stato raggiunto e Gilardino può suonare il violino per le piazze di Genoa.

 

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