TORINO - Teniamocelo stretto, Marco Nasti. In tempi in cui il ricorso sistematico agli oriundi pare l’unica salvezza del calcio italico, a Cosenza c’è un ragazzo nato a Pavia di neanche 20 anni (li compirà il 17 settembre) che mostra buona stoffa, anzi possiamo proprio dire che al momento Nasti è il più promettente attaccante azzurro, sarà la punta di diamante della nostra Under 20 che nel finale di stagione sarà impegnata al Mondiale di categoria. C’è ancora incertezza sulle date. La Fifa ha appena revocato all’Indonesia l’organizzazione della manifestazione che doveva prendere il via il 20 maggio. La Serie B finisce il giorno prima e come concluderà il Cosenza la stagione? Dovesse disputare i playout, in programma il 25 maggio e l’1 giugno, Nasti sarebbe in azzurro (anche se sono ancora da confermare la nuova sede e le date del Mondiale). Insomma, al Cosenza non resta che provare a salvarsi direttamente… Un’impresa che solo qualche mese fa sembrava ardua da raggiungere ma oggi è alla portata. La squadra di Viali nel girone di ritorno ha messo insieme 18 punti, cioè ha un passo da playoff, è il sesto rendimento del 2023 in B. Certo, oggi i lupi silani disputerebbero i playout col Perugia ma nel frattempo il vento è cambiato. Il Cosenza viene da tre vittorie di fila, quattro nelle ultime cinque uscite, e ha ritrovato il sostegno dei propri tifosi, tornati ad affollare il San Vito-Marulla, non più lasciato vuoto come nei mesi scorsi, quando con l’assenza di massa si contestava patron Guarascio. Una riscossa, quella dei calabresi, griffata Milan. Nasti, che è un prodotto doc del vivaio rossonero, ha firmato le vittorie su Reggina (splendida doppietta a ribaltare gli amaranto nel derby, fra il 90’ e il 92’) e quella nell’ultimo turno sul Pisa; gli altri due successi (in casa della capolista Frosinone e sulla Spal) sono arrivati grazie ai gol di Marco Brescianini, 23 anni, centrocampista ancora di proprietà del Milan. Ora però, bisogna confermarsi. La sera del Lunedì di Pasqua, il Cosenza sarà di scena a Palermo. Poi, il 15 aprile i ragazzi di Viali si giocano mezza salvezza ospitando il Cittadella, discorso analogo il 22 in casa del Perugia. Il 1° Maggio il Cosenza va a Brescia che a quel punto potrebbe aver già alzato bandiera bianca o quasi, il 6 ospita il Venezia, altro cruciale scontro salvezza. Ultime due giornate con trasferta ad Ascoli (il 13, saranno tranquilli i marchigiani per quella data?) e chiusura in casa col Cagliari. Con almeno 5 scontri diretti su 7 uscite, può insomma succedere di tutto, Anche a Nasti. Non è semplice per una punta di neanche 20 anni mettersi in evidenza in una squadra che lotta per la salvezza. Ma lui ci sta riuscendo, perché ha la tigna e la generosità che il Cosenza sta mostrando negli ultimi tempi.