ASCOLI PICENO - Dopo Zanetti, Stellone e Abascal è in arrivo all'Ascoli il quarto allenatore della stagione e trovarne uno che dovrà salvare il salvabile in nove giornate non sarà semplice. Nel toto allenatore, spuntano i nomi di Giuseppe Sannino, sollevatosi a marzo dall’incarico di allenatore dell’Honved, squadra che milita nella massima serie del campionato ungherese, e di Daniele De Rossi, molto vicino al nuovo diesse Bifulco. L’ex centrocampista della Roma, tornato a Buenos Aires dopo le vacanze di Natale, ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato e di lasciare il Boca Juniors, con il quale era sotto contratto fino al prossimo 30 giugno: «Una scelta personale presa solo per la mia famiglia, niente di più – aveva dichiarato a Sky Sport – nessuno problema col Boca. Il futuro? Farò l'allenatore, la mia strada è segnata». E magari, a segnarla sarà proprio l’Ascoli Calcio, che gli permetterebbe di cambiare il filo con il calcio dopo aver appeso le scarpe al chiodo il giorno della befana.
Coraggio
Certo è che se Daniele De Rossi dovesse accettare questa proposta inizierebbe in salita la sua nuova carriera da allenatore: ci penserà bene prima di intraprendere la nuova carriera da allenatore in una situazione così oggettivamente difficile. In ogni caso già in un recente passato ha saputo stupire tutti quando, dopo l’addio alla sua Roma, ha avuto la forza di cimentarsi in un campionato così diverso da quello italiano come quello argentino vestendo la maglia del Boca. A De Rossi le sfide non fanno paura. Ergo...
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