I tre bomberini della Serie B: Bonfanti, Pio Esposito e Shpendi

Assieme a Coda e Thorstvedt, in testa alla classifica cannonieri ci sono giovani centravanti da tenere d’occhio
I tre bomberini della Serie B: Bonfanti, Pio Esposito e Shpendi© LaPresse

Chissà, magari un giorno, di uno dei tre, si dirà che è il nuovo Bobo Vieri, tanto per dare loro un obiettivo: i mezzi ci sarebbero tutti. I centravanti Nicholas Bonfanti (classe 2002), Francesco Pio Esposito (2005) e Christian Shpendi (2003), con 4 gol segnati nelle prime 8 giornate sono capo cannonieri della Serie B assieme al navigato Massimo Coda (1988) e al norvegese Kristian Thorstvedt (1999). Ma fermiamoci ai nostri tre ragazzi, augurando loro di diventare domani, come cantava la canzone, una generazione di fenomeni, o qualcosa del genere. Ce ne sarebbe bisogno.

Bonfanti-Pisa

Nicholas Bonfanti ha compiuto 22 anni il 28 marzo. Allora, a Pisa era arrivato da due mesi dal Modena, scambiato con Gliozzi. Difficile che s’imponesse nel Pisa di Aquilani, squadra troppo svagata e anonima. Dall’arrivo di Filippo Inzaghi, è tutto un altro Nicholas, uno che s’era fatto le ossa nel vivaio dell’Inter ed era partito dal Modena in C, mostrando qualcosa ma non abbastanza. Probabile che Superpippo gli stia facendo un corso accelerato su come metterla dentro. Ma il ragazzo ha stoffa e può diventare un centravanti completo. Anche se nell’ultimo successo del Pisa capolista, il 3-1 al Cesena, titolare è partito il danese Lind - su cui il Pisa ha investito non poco - perché Bonfanti era stato frenato dall’influenza. I suoi numeri in questa B: 8 presenze, 4 gol (1 su rigore), 498’ giocati, segna in media una rete ogni 125’. Quattro centri che hanno portato tre vittorie e nove punti: Lind avrà pure un importante pedigree europeo, ma dovrà sudare parecchio per iniziare le partite prima di Nicholas.

Esposito-Spezia

Da anni si dice che coi tre fratelli Esposito bisogna avere pazienza e aspettare. Attendere che arrivi a imporsi il più giovane e probabilmente più forte, Francesco Pio, appunto, 19 anni compiuti il 28 giugno. L’Inter lo ha mandato allo Spezia già nella scorsa complicatissima stagione dei liguri, chiusa con una salvezza all’ultima giornata, capolavoro dell’Omone Luca D’Angelo, capace di resuscitare una squadra decotta. Una annata in cui Pio difficilmente poteva esplodere, la palla scottava e lui troppo imberbe. Ma da agosto è tutta l’ultra musica, senza dimenticare il fratello maggiore Salvatore Esposito, tornato ai livelli di quando Mancini lo chiamò in azzurro e che fa anche da preziosa chioccia al fratello di 5 anni più giovane. I suoi numeri in questa B: 7 presenze, 4 gol (senza rigori), 428’ giocati, media di un gol ogni 107’, reti che hanno portato, allo Spezia unica imbattuta della B, 5 punti (una vittoria e due pari).

Shpendi-Cesena

Cristian Shpendi nasce ad Ancona il 28 maggio 2003 ed è gemello - anche di ruolo - di Stiven. Entrambi crescono nel Cesena ma Stiven emigra già nell’estate 2023, addirittura va in Serie A ad Empoli, dove è troppo acerbo per imporsi. Questo per dire che la politica dei passi graduali paga di più. Cristian infatti, resta a Cesena, diventa l’alfiere del ritorno in B dei romagnoli nella scorsa annata (32 gare, 20 gol e 6 assist), confermandosi tra i cadetti come un imprescindibile punto di forza. Stiven, invece, deve masticare amaro alla Carrarese (tanta concorrenza in avanti e finora soltanto un assist). I numeri di Cristian in questa Serie B: 7 partite, 4 gol (2 su rigore), 564’ giocati, va a rete in media ogni 141’, centri che sinora hanno portato 9 punti.

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