TORINO - Dopo la prima semifinale playoff d’andata (Palermo-Venezia 0-1), stasera tocca alla seconda, Catanzaro-Cremonese, in campo sempre alle 20.30. Difficile dire chi possa essere la favorita fra le due. Il Catanzaro viene dalla convincente vittoria, sabato scorso, sul Brescia, un 4-2 ottenuto pur andando due volte in svantaggio, risultato che si è arrotondato solo nel finale, dopo che al 96’ il Catanzaro si è salvato dall’eliminazione con la rete di Alfredo Donnarumma, un bel rientro il suo, che ha portato e rondinelle ai supplementari, dove i calabresi sono dilagati con le reti di Brignola (altro attaccante ritrovato) e del “comandante” Pietro Iemmello che ha chiuso la partita al 122’, serata con due reti, che si sommano alle 16 in campionato, davvero un’annata straordinaria la sua, per la sua città, già portata a suon di gol in B nella scorsa stagione. Dunque Vivarini affronta le semifinali playoff col reparto punte in gran forma,
visto che anche Vandeputte, lo scardina difese, e Biasci appaiono in buone condizioni. Magari, come durante la stagione, c’è da registrare ancora qualcosa in difesa visto che il Catanzaro è passato due volte in svantaggio e ha rischiato seriamente di non passare il turno. Dall’altra parte c’è molta curiosità per il debutto nei playoff della Cremonese. Nell’ultima gara di campionato, i grigiorossi hanno avuto poco più di un allenamento in casa, il 3-0 con il Cittadella (che non aveva più nulla da chiedere al campionato). Risultato che comunque ha dimostrato come la
squadra di Stroppa si sia messa alle spalle la volata mancata alla promozione diretta in A, nelle ultime tre giornate di campionato i lombardi hanno raccolto 7 punti. Sarà il confronto fra due visioni calcistiche diverse. Vivarini propone un 4-4-2 arioso ed efficace, dove Vandeputte, a sinistra, è il solito scardina-difese (record di assist in stagione). Ma è interessante anche l’anomalo 3-5-2 di Stroppa (uno dei “quinti” è un attaccante camuffato, una delle punte è un fantasista avanzato), col quale ha già portato in A Crotone e Monza. Inoltre, proprio per i playoff, la Cremonese potrebbe trovare nelle migliori condizioni di forma Massimo Coda, 36 anni il 10 novembre, 16 gol in stagione (6 in più di quanti ne segnò col Genoa la scorsa stagione), il bomber per eccellenza della B. La Cremonese, con due pareggi, si qualifica per la finale. Dunque, il Catanzaro, vincendo la gara d’andata, leverebbe alla Cremonese il vantaggio regolamentare che le deriva dal miglior piazzamento in campionato.