TORINO - Dopo il preliminare di ieri (Palermo-Sampdoria 2-0) i playoff di B proseguono oggi con Catanzaro-Brescia: in caso di parità al 90’, si disputano i supplementari, se la parità perdura, passa il turno la squadra di casa perché meglio classificata in campionato e troverà in semifinale la Cremonese (in casa lunedì 20 maggio, in trasferta il 25). Stasera, sulla carta, il Catanzaro parte abbastanza favorito, i giallorossi calabresi appaiono superiori alle rondinelle che comunque restano la grande rivelazione stagionale: Maran guida una squadra quasi identica a quella che un anno fa, altro che i playoff, si avviava in C perdendo i playout col Cosenza, salvo poi essere riammessi in B per le disgrazie della Reggina. Pur partendo dal primo turno, il Catanzaro potrebbe essere la sorpresa di questi playoff, è dal 2019, quando ci riuscì il Lecce, che una squadra neopromossa dalla C non riesce a salire in A l’anno dopo. Vivarini, guida una squadra che durante la stagione ha mostrato forse il calcio più bello. Qualche volta subisce troppo dietro e nell’arco della stagione qualche partita proprio non l’ha giocata. Ma nelle prestazioni più convincenti s’è vista una grande squadra, ariosa nella manovra, ficcante nel trovare la rete. Anche perché l’attacco dei calabresi è uno dei più importanti fra le squadre presenti ai playoff: elementi come Iemmello, Biasci e Vandeputte, forse sono solo inferiori all’attacco del Venezia. Tuttavia, il Brescia non va preso sottogamba. Vero, nell’ultimo turno, sconfitto a Bari, non è sembrato al top ma sicuramente chi è andato in campo ha risentito dell’importanza della partita di stasera e comunque Maran aveva fatto riposare diversi elementi, dunque stasera dovrebbe essere tutt’altro Brescia, una squadra che ha dimostrato d saper andare oltre i propri limiti teorici. Dunque, meglio non dare per scontata la vittoria del Catanzaro: è vero che i calabresi sembrano superiori ma il Brescia non va preso sottogamba.