TORINO -Stasera, fischio d’inizio ore 20.30, va in scena la prima gara dei playoff, il turno preliminare fra Palermo e Sampdoria: in caso di parità al 90’, si giocano i supplementari e se perdura al 120’, passa la squadra meglio classificata in campionato, quella che gioca in casa, il Palermo, che tuttavia sul campo sarebbe finito alle spalle del Doria se i blucerchiati non avessero iniziato la stagione con un -2 di penalizzazione. Classifica finale dunque, che dice come dovrebbe trattatarsi di una sfida equilibrata, fra due squadre dello stesso valore, grossomodo. Certo, dal Palermo, regina del mercato di B estivo e invernale, era lecito aspettarsi di più, disponendo della pilla del City, i rosanero indicati a inizio stagione come una delle favorite per la promozione diretta che invece ha premiato Parma e Como. Ma - e lo si affermava anche col senno di prima - l’errore è stato fatto al termine della passata annata quando si è deciso di dare fiducia a Corini, nonostante avesse mancato, nella scorsa stagione, i playofff con una squadra che aveva il potenziale per farli. Da sette partite la squadra è nelle mani di Michele Mignani, ironia della sorte, un genovese che stasera si gioca la stagione contro la squadra della sua città e della sua fede calcistica. Nel 1991, da ragazzo della Primavera blucerchiata, Mignani raccolse una presenza nella Samp scudettata, Boskov lo gettò nella mischia in una trasferta a Lecce - persa - con la squadra che quel giorno era a pezzi. Sull’altro fronte la Samp di Pirlo, reduce dall’1-3 conquistato a Catanzaro nell’ultima giornata del campionato, tripletta di Borini, fedelissimo di Pirlo che lo ha seguito alla Samp, assieme a Ricci, dal Fatih Karagumruk. Si è detto che la Samp potrebbe essere la squadra più in forma delle sei contendenti-playoff, alla luce però di un risultato ottenuto da. una squadra come il Catanzaro che venerdì sera non aveva nulla da chiedere al campionato che ha schierato parecchie riserve e che domani, quando ospiterà il Brescia nell’altro preliminare playoff, sarà ben altra squadra, Ma per tornare alla Samp, ovvio che i blucerchiati debbano affrontare i playoff da protagonisti, lo chiede il nome e il fatto che all’ultima partecipazione degli spareggi promozione, nel 2012, la Samp li vinse e tornò in A con Iachini in panchina. I blucerchiati, al Barbera troveranno un clima di fuoco, chi passa il turno trova in semifinale playoff il Venezia, da affrontarsi in casa il 21 maggio e in trasferta il 24.