TORINO - L’Ascoli dopo la recente retrocessione in C, senza neanche raggiungere i playout, avrebbe grossi problemi a regolarizzare la propria posizione per iscriversi in Serie C, a quel punto ci sarebbe tutta la procedura per la ripartenza dalla Serie D. Ballerebbero un paio di milioni per poter accedere alla Lega Pro. Allo stesso tempo, la società sarebbe impegnata per la cessione del club e così sanare una situazione debitoria non certo semplice. In particolare, si cercherebbe di piazzare Mendes e Caligara, i due gioielli dell’Ascoli, di sua proprietà, che se ceduti possono portare nelle casse bianconere un buon gruzzoletto e a qual punto ci sarebbero i soldi per regolarizzare la propria posizione all’atto dell’iscrizione. Ma non solo, all’orizzonte ci sarebbe anche la possibilità che nel frattempo patron Pulcinelli ceda l’Ascoli. E dunque, fare in tempo a mettersi a posto per il prossimo campionato con gli eventuali nuovi padroni che subentrerebbero. Una situazione delicata, che arriva a corollario dei gravi fatti di ordine pubblico che hanno caratterizzato la retrocessione in C dei marchigiani, con la città messa a ferro e fuoco da una tifoseria inferocita che non ha digerito come la retrocessione è maturata.