TORINO - La 33ª giornata di Serie B si chiude oggi, fischio d’inizio alle 16.15, con un posticipo assai interessante, Venezia-Brescia. Con una vittoria, i lagunari di Vanoli scavalcano la Cremonese (a sorpresa ieri sconfitta in casa dalla Ternana) e si riporterebbero a -3 dal Como al 2° posto, l’ultimo buono per salire direttamente in A. Però, non è un bel momento per gli arancioneroverdi: nell’ultimo turno, ad Ascoli, non sono andati oltre lo 0-0 e in precedenza, a Pasquetta, avevano perso in casa dalla Reggiana: vincevano 2-0, sono stati beffati 2-3. In compenso, rientra bomber Pohjanpalo, capo cannoniere della B con 19 gol, ad Ascoli era assente perché quel giorno era diventato papà. Sull’altro fronte un Brescia gasatissimo che sarà seguito da un migliaio di tifosi. Nell’ultimo turno la squadra di Maran si è confermata in zona playoff con un netto 3-1 al Pisa, squadra che nella scorsa stagione esonerava il tecnico delle rondinelle dopo sole 6 giornate e 2 punti conquistati. Giova sempre ricordare che Maran guida una squadra quasi uguale a quella che nella scorsa stagione retrocedette ai playout, salvo poi essere riammessa in B per l’esclusione dal professionismo della Reggina. Non solo, il centravanti Borrelli, che stava trascinando la squadra a suon di gol, ha chiuso per infortunio la stagione in anticipo. Poteva essere un handicap non da poco. E invece, contro il Pisa, si è rivisto in grande spolvero Moncini, autore di una doppietta, ha tutti i mezzi per non far rimpiangere Borrelli. Fra l’altro, un successo del Brescia in Laguna, avrebbe interessanti ripercussioni anche sulla classifica delle rondinelle: ieri, il ko della Samp col Sudtirol ha lasciato i blucerchiati alle spalle del Brescia, il quale, con 3 punti, non solo consoliderebbe l’attuale 7° posto, ma salendo a 48 punti potrebbe mettere nel mirino la sesta posizione occupata dal Palermo (a quota 51) che sempre ieri ha pareggiato a Cosenza. E chiudere il campionato in sesta posizione anziché settima comporta una differenza da non poco: ai playoff, si giocherebbe il turno preliminare in casa e non in trasferta. Ma non solo. La sfida del preliminare è secca ma se al 90’ c’è parità, si giocano i supplementari. Se la parità perdura, si qualifica per le semifinali la squadra di casa, in virtù del miglior piazzamento in campionato.