TORINO - La 33ª giornata di Serie B si apre stasera, fischio d’inizio alle 20.30, con un anticipo piuttosto interessante, Modena-Catanzaro. I canarini emiliani vengono da tre pari di fila, la squadra di Bianco, in fatto di pareggi, in questo campionato è seconda solo alla Reggiana di Nesta che ne ha collezionati 16, contro i 15 di Bianco. Modena che mantiene 4 punti di margine sulla zona playout mentre quella playoff, per diverse giornate occupata anche dal Modena, ora dista 5 punti. Nella piazza serpeggia una certa delusione, si pensava che questo Modena potesse fare meglio di quello della scorsa stagione che, riportato in B da Tesser, raggiunse una salvezza comoda e alla fine sfiorò i playoff. Per questa stagione si sperava di alzare l’asticella ma vista la situazione, sarebbe già un buon risultato replicare il risultato finale dell'ultimo campionato, pur disponendo di un organico sulla carta un po’ superiore a quello della
scorso campionato. Da capire anche il futuro dello stesso Bianco: il Modena non vince da 10 partite, cioè dal 27 gennaio, quando infilasse alla capolista Parma la sconfitta stagionale più pesante (3-0). Da allora un digiuno che ha deluso la tifoseria, il rapporto col tecnico s’è guastato. Patron Rivetti, che ha già dimostrato di essere il contrario del presidente mangia allenatori, su Bianco ha invitato tutti a mantenere la calma, rinviando ogni decisione sul suo futuro a fine stagione, quando si tireranno le somme. Insomma, salvo cataclismi, Bianco dovrebbe chiudere l’annata. Anche perché nell’ultima uscita - lo 0-0 di Terni - comunque la squadra ha prodotto una decina di occasioni, dando segnali di ripresa. Sull’altro fronte un Catanzaro che come al solito sarà seguito da una folta e colorita rappresentanza di tifosi calabresi, circa 1200. I giallorossi di Vivarini vengono dal ko interno col Como, un po’ beffardo, sconfitta che però non intacca la grande stagione del Catanzaro, in zona playoff al 5° posto, con due punti di margine sul Palermo sesto (chi l’avrebbe detto lo scorso agosto?) e a sei lunghezze dal Venezia quarto. Insomma, un'eventuale vittoria al Braglia consentirebbe ai calabresi di avere di fatto in tasca il biglietto per i playoff, dove poi giocarsi le proprie carte promozione. Nell’ultima trasferta, a Pasquetta, il Catanzaro ha ottenuto una storica vittoria in casa della capolista Parma (0-2) che conferma tutte le potenzialità del gruppo di Vivarini: un attacco con elementi come Iemmello, Biasci e Vandeputte, ben pochi possono vantarlo in B. E dunque il Catanzaro va a Modena per un’altra tappa di una stagione che la torcida calabrese non viveva da almeno 40 anni. E con la voglia di restituire al Modena la particolarissima sconfitta dell’andata: era lo scorso 4 novembre, all’ultimo minuto del recupero, sulla’1-1, il Catanzaro coglie una clamorosa traversa con Ambrosino, il tiro è così potente che torna in campo di parecchi metri, innescando il contropiede del Modena che realizza con Bozhanaj. Alla vigilia, Vivarini ha detto di pensare ancora a quel finale assurdo.