CROTONE - Il posticipo del sabato della 3ª giornata di Serie B tra Crotone e Reggina finisce 1-1. In vantaggio a fine primo tempo gli ospiti, con Galabinov che svetta sugli sviluppo di un calcio di punizione di Ricci. Pari crotonese al quarto d'ora della ripresa, con un bel tiro dal limite di Benali. I pitagorici salgono a quota 2 in classifica, ma rimangono ancorati alla zona bassa. La Reggina perde contatto dal treno di testa, ed ora è 6° con quattro punti da recuperare sulla capolista Brescia.
I padroni di casa creano, gli ospiti segnano
Bisogna attendere il 21’ per il primo brivido della gara a firma Crotone: Estevez ci prova dalla distanza, costringendo Micai ad alzare sopra la traversa. Attimi di paura sugli spalti poco prima della mezz’ora, quando nella tribuna dei sostenitori amaranto si rende necessario l’intervento dei sanitari a causa di un incidente (forse una caduta) occorso ad un tifoso. La gara comunque riprende poco dopo e al 35’ è ancora il Crotone a provarci. Stavolta è Mulattieri, servito da Mogos, a tentare il tiro dal limite, ma Micai deve solo accompagnare il pallone sul fondo. Due minuti dopo il portiere amaranto è chiamato di nuovo in causa, stavolta da Kargbo, ma si fa trovare pronto e respinge in angolo. La spinta dei pitagorici continua e sull’asse Kargbo-Mulattieri nasce un’altra occasione che il centravanti ex Inter non riesce a sfruttare da buona posizione. A 5’ dal riposo ci prova anche Benali, ma il suo tiro a giro non è abbastanza preciso. E dopo tanti gol sbagliati dal Crotone, inevitabilmente, c’è la rete della Reggina: al 43’ Galabinov arriva prima di tutti sulla punizione calciata da Ricci e di testa sigla il vantaggio ospite.
Arriva il pari, poi più nulla
La ripresa si apre con il secondo tiro della partita della Reggina, ma la rovesciata di Montalto dal limite non trova la porta. Al 12’ un pallone vagante in area amaranto viene ciccato da Stavropoulos, ma Kargbo non riesce ad approfittarne. Un minuto dopo, però, arriva il meritato gol pitagorico: sugli sviluppi di un corner la palla arriva al limite dell’area e Benali calcia di prima intenzione battendo un immobile Micai. Rimangono queste le uniche vere emozioni di un secondo tempo giocato su buoni ritmi dalle due squadre, ma senza incisività in fase offensiva.