VENEZIA -Lo 0-0 tra Spal e Venezia racchiude la lotta delle due squadre, che molto hanno spinto per segnare ma si sono tutto sommato equivalse.
VENEZIA-SPAL 0-0: NUMERI E STATISTICHE
Mazzocchi e Capello, gioia negata
Che sia una partita dai ritmi alti lo si capisce da subito: Aramu timbra il palo dopo soli 11', mentre Floccari risponde facendosi parara il tiro da Lezzerini in due tempi. Entrambe le formazioni fanno vedere la loro voglia di portare a casa l'intera posta in palio: i padroni di casa, reduci dalla vittoria sulla Reggina, e i ferraresi, che nnon vincono da due partite. La squadra di Marino cerca spesso il suggerimento tra le linee, ma la difesa lagunare è posizionata bene. Quando gli arancioneroverdi attaccano, Thiam è costretto agli straordinari: prima manda in corner la bomba di Mazzocchi, poi intuisce il tiro di Capello in area piccola.
Serra mette mano al cartellino
La ripresa si apre senza campi ma con diversi tentativi da ambo le parti di oltrepassare la retroguardia avversaria. Marino e Zanetti si giocano le prime sostituzioni: nella Spal è il momento di Castro, mentre Crnigoj fa il suo ingresso al posto di Capello. L'arbitro Serra è costretto a far piovere gialli: quattro in pochi minuti, per frenare una serie di interventi duri. Ritorna la calma, ma il gol latita: a nulla serve l'entrata di Paloschi e Brignola per la Spal, o di Johnsen per il Venezia. L'occasione più importante capita sul piede di Dickmann, ma il pallone esce di niente.