L'Hellas Verona ha risolto la controversia tra il patron Maurizio Setti e Gabriele Volpi in seguito all'operazione Cyrano, che aveva portato a un sequestro preventivo delle quote azionarie di Star Ball, proprietà del patron dei gialloblù, tra i 26 indagati presenti in questa vicenda Il club che aveva fatto subito chiarezza sull'accaduto e ora ha emesso un nuovo comunicato.
Il comunicato del Verona
I due imprenditori hanno trovato un'intesa sulle controversie nate da crediti richiesti dal patron dello Spezia. Questa la nuova nota della società: "Star Ball, socio unico di Hellas Verona, e le altre società facenti capo a Maurizio Setti hanno raggiunto un accordo con le società Delta, Lonestar e Santa Benessere, che ha portato alla definizione di tutte le controversie, di natura civile e penale, insorte tra le parti, comprese quelle che hanno dato luogo, nel dicembre 2023, al sequestro della partecipazione in Hellas Verona. Tali controversie originarono anche la dichiarazione di fallimento di H23, in relazione al quale è stata presentata istanza congiunta di chiusura, a seguito delle rinunce dei creditori alle domande di insinuazione al passivo. L’articolata negoziazione dell’operazione, conclusa con reciproca soddisfazione, è stata curata da Unilegal Avvocati Associati di Verona, con i partners Avv. Antonella Benedetti e Avv. Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dallo Studio Legale Gratteri di Roma, con l’Avv. Luca Gratteri e l’Avv. Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere".