Domenica 11 giugno Spezia e Verona si affronteranno per decretare l'ultima retrocessa in Serie B. Le due squadre hanno terminato il campionato a pari punti e giocheranno lo spareggio in campo neutro al Mapei Stadium di Reggio Emilia. L'allenatore degli scaligeri, Zaffaroni, ha presentato la sfida in conferenza stampa.
Spezia-Verona, le dichiarazioni di Zaffaroni
L'allenatore ha parlato così dei prossimi avversari: "Ci siamo preparati bene per questa partita. Abbiamo tutti la forte motivazione di completare il cammino che abbiamo fatto: sappiamo che c'è un avversario che vorrà fare altrettanto. È da 23 partite che mi chiedete se sia l'ultima spiaggia, questa è sicuramente l'ultima partita. Ci sarà tanta tensione, dovremo saperla gestire nel modo giusto. Lo spareggio è una partita a sé, alla fine si potrebbe andare ai rigori... È una partita diversa dalle altre, che va interpretata nella maniera giusta". Poi continua: "Responsabilità? La avverti per il grande seguito che ha questa squadra. Bisogna essere bravi a canalizzare queste emozioni nella maniera corretta: troppa tensione può provocare degli effetti negativi, la mente dovrà essere libera, per permetterci di fare le cose che sappiamo fare e portare a casa la partita. Ci sono aspetti emozionali dei quali si tiene conto, e per questo c'è in noi tutta la volontà di dare soddisfazione a questa piazza". Sulla partita che vorrebbe rigiocare: "Forse quella di Genova, con la Sampdoria: fu l'ultima prima della sosta, e ci arrivammo in un periodo in cui avevamo avuto tante defezioni, dopo una prima rincorsa alla quale era seguito un calo fisiologico". Infine sull'organizzazione della Lega Serie A e sul cambio di sede: "È una cosa che abbiamo visto da lontano: sono cose che non ci competono e non abbiamo dato loro grande peso. Capiamo però che sia importante per i tifosi, e quindi è doveroso che si muova chi di dovere. Noi abbiamo pensato alle nostre cose".