Runjaic, chi è il tecnico scelto dall'Udinese: idee, giovani e programmazione

Dalla Germania alla Polonia: la storia dell'ex tecnico del Legia Varsavia prossimo a firmare con i friulani

L'Udinese ha deciso di sorprendere tutti. La famiglia Pozzo, infatti, ha scelto di non proseguire il percorso con Cannavaro, durato appena 5 partita e con la salvezza raggiunta all'ultima giornata, ma di andare su un nome nuovo, ovvero Kosta Runjaic. Una scelta particolare, ma non per i friulani perché spesso hanno saputo cogliere opportunità importanti e hanno creduto sempre nel coraggio delle loro idee. L'identikit del club è sempre rimasta intatta così come la sua filosofia che va a sposarsi alla perfezione con quella del futuro allenatore bianconero: credere nella crescita dei giovani, perché il suo percorso ne è la dimostrazione. Ma andiamo a scoprire chi è Runjaic. 

Runjaic, dal Barcellona alla Polonia: la storia

Un rapporto con il calcio, quello di Runjaic, iniziato molto presto. Nonostante non abbia fatto una grandissima carriera da calciatore, anzi ha lasciato molto presto, ha studiato per diventare allenatore. È partito da lontano ma ha fatto esperienza importanti, su tutte quella con il Barcellona. Dalla Spagna alla Turchia (Fenerbahce) e po la Premier League con l'Aston Villa in cui ha avuto la possibilità di osservare, apprendere e immagazinare concett e situazioni di gioco. Dal 2004 ha iniziato la sua avventura da tecnico dove, per quattro anni, ha avuto la possibilità d lavorare con il settore giovanile di alcune squadre, come il Kaiserslautern, in Germania. Da lì la sua propensione alla crescita e al lavoto formativo sui giovani, in cui tutt'ora è riuscito a lanciare diversi talenti. 

Da lì è iniziata poco dopo la sua carriera sulla panchina dei "grandi". Con il Darmstadt ha vinto all'esordio il campionato della terza serie tedesca e poi con il Kaiserslautern ha raggiunto le semifinali di Coppa battendo Bayer Leverkusen e Hertha Berlino con un  club di seconda divisione e ha ceduto il passo soltanto al Bayern di Guardiola. Nel suo percorso, come detto, ha fatto crescere giocatori interessanti e ora in Bundesliga come Florian Neuhaus (Borussia M'gladbach) e Felix Uduokhai (Augsbrug). Dalla Germania alla Polonia, è cambiato il campionato ma non la sua propensione al calcio offensivo e al tenere federe alle sue idee. 

Runjaic, Legia Varsavia e la Conference League

C'è stato un momento esatto in cui la società friulana ha deciso di provare questa scomessa ed è stata osservando la Conference League del Legia Varsavia. La formazione polacca allenata proprio da Runjaic è stata in grado di superare il girone e di battere formazioni del calibro di Az Alkmaar e Aston Villa e sempre con l'impronta del gioco e dei giovani perché: "Se si vuole promuovere i giovani giocatori, bisogna essere in grado di individuare un talento. Bisogna incoraggiarli, spingerli a farli progredire. E credere in loro".

Questo è il mantra che ha sempre ripetuto Runjaic e grazie a lui ha fatto sorridere diversi club, soprattutto il Pogon Stettino sempre in Polonia. Da lì, infatti, ha fatto uscire giocatori come Waluckiewicz (preso dal Cagliari), Benedyczak (Parma) e  Listkowski (Lecce). Insomma, il suo biglietto da visita è arrivato fin sulla scrivania della famiglia Pozzo che ha deciso di non farsi scappare questa occasione. Idee programmazione e far crescere i giovani, la filosofia non cambia nemmeno all'Udinese.

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