Udinese-Cremonese, Sottil: Samardzic, Deulofeu e l'Europa

L'analisi del tecnico bianconero dopo la vittoria rotonda per 3-0 sui grigiorossi
Udinese-Cremonese, Sottil: Samardzic, Deulofeu e l'Europa© Getty Images

Un successo rotondo, una vittoria importante che proietta la squadra al nono posto e a soli due punti dal Bologna: l'Udinese alla Dacia Arena stende la Cremonese per 3-0. Una gara senza storia, chiusa già nel primo tempo grazie ai gol di Samardzic, Perez e Success. Dopo 1 punto in 3 gare, dunque, i friluani rialzano la testa e muovono la classifica.

Udinese-Cremonese, parla Sottil

Al termine del match, queste le parole del tecnico bianconero Andrea Sottil: "Gran gol quello di Samardzic: costruito bene, con qualità che questa squadra ha sempre dimostrato di avere. Poi ha un sinistro molto preciso: complimenti per la manovra e a lui per aver concluso. A Samardzic bisogna fare pochi complimenti e tenerlo sempre sul pezzo: ha un talento incredibile ma deve crescere. Sono contento di come sta migliorando ma lo martello sempre, sicuramente il futuro è aperto: è un ragazzo intelligente, serio, ha davanti un avvenire roseo. Abbiamo fatto un’ottima gara, come l’avevamo preparata. Non c’è mai stata partita: abbiamo chiuso subito il discorso nel primo tempo, chiaro che in questa categoria non si può mai abbassare la guardia e quindi ho chiesto di continuare a giocare, consapevoli di essere avanti di 3 gol ma non volevo assolutamente cali di concentrazione. Volevamo non prendere gol, e così han fatto: voglio fare i complimenti a questo gruppo straordinario, che è a 7 partite dalla fine con 21 punti a disposizione e ha già 42 punti in classifica. Tutti i giorni lavorano sodo, mi ascoltano: sono felice abbiano trovato questi 3 punti importantissimi. Rammarico per il periodo difficile che abbiamo affrontato e quindi di non essere vicini all’Europa? In un percorso ci stanno delle oscillazioni, lo vediamo in tutte le squadre. Non sono uno che vede le assenze perché sarei poco corretto coi miei ragazzi, ma questa squadra ha anche perso Delofeu, Ebosse, sono andati via calciatori a gennaio per strategie societarie. Conosco bene il dogma di questa società, è stimolante lavorare qui e far crescere i ragazzi. Delofeu è importantissimo per noi: magari saremmo calati anche con lui, ma abbiamo perso molto. Non bisogna rammaricarsi, ma lavorare e migliorare: è il mio primo anno di A e devo ringraziare i ragazzi che mi seguono. Abbiamo ancora 7 partite, giochiamo con la stessa intensità vista in questo percorso. Oggi è arrivata una vittoria che volevamo".

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