Torino, Bernardo libera Gosens: nuovo summit

L'Union Berlino ha presentato un’offerta per il brasiliano, segnale inequivocabile della partenza dell’ex atalantino. Entro lunedì il vertice con Vagnati
Torino, Bernardo libera Gosens: nuovo summit© Getty Images

In questo momento la priorità per il Torino è l’esterno sinistro, si sa. Davide Vagnati da tempo sta portando avanti una trattativa per Robin Gosens e, anche se servirà ancora qualche incontro per arrivare a un’intesa, ieri dalla Germania è arrivato un chiaro segnale che l’affare sta prendendo quota. L’Union Berlino ha iniziato a imbastire una vera e propria trattativa con il Bochum per il brasiliano Bernardo. Classe 1995, titolare inamovibile nell’ultima stagione in Bundesliga e con alle spalle una buona esperienza anche nelle Coppe internazionali, dalla Champions all’Europa League, maturata quando militava in Austria nel Salisburgo: insomma, un giocatore che difficilmente si muoverebbe per un ruolo di comprimario in un club che non disputa nessuna coppa europea.

Il sostituto di Gosens per l'Union

Bernardo è stato individuato proprio per sostituire Gosens nel caso sempre più probabile in cui si dovesse concretizzare la sua cessione. Ma le ultime mosse dell'Union Berlino vanno lette come un chiaro segnale del fatto che abbiano iniziato a prendere sul serio l'ipotesi di non avere più a disposizione l’ex giocatore di Atalanta e Inter. D’altronde non è un mistero che lo stesso Gosens lascerebbe volentieri l’attuale club per tornare a essere protagonista in Serie A. E da tempo ha fatto sapere al Torino che sarebbe ben felice di sposare il progetto granata. Va però trovata un’intesa, prima di tutto proprio con la società che ne detiene il cartellino: l’Union Berlino vorrebbe guadagnare 10 milioni dalla cessione del terzino e ha aperto anche alla possibilità di arrivare a un accordo sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. Il Torino per il momento si è detto disposto ad arrivare a 8 milioni, però quella distanza di 2 milioni, al momento presente tra domanda e offerta, non sembra affatto incolmabile. Nuovi contatti tra le parti sono previsti entro il weekend o al massimo lunedì, anche perché Vagnati vuole regalare a Paolo Vanoli l’attesissimo rinforzo.

La situazione sulle fasce

Il tecnico ora può contare sul solo Valentino Lazaro come esterno sinistro (ma non va dimenticato che l’austriaco è comunque adattato a quella posizione, essendo lui destro) perché gli altri giocatori impiegabili sulla fascia mancina, come Adam Masina e Mergim Vojvoda, sono i braccetti titolari della difesa a tre e spostarli di posizione significherebbe scoprire ulteriormente un reparto che ha già gli uomini contati. In questi giorni di preparazione Vanoli ha adattato alcuni Primavera al ruolo di vice Lazaro, da Alieu Njie a Sergiun Perciun, passando per il terzino destro Michele Casali, che è stato impiegato come esterno sinistro anche nel test di ieri mattina contro il Bourgoin-Jallieu (anche perché Lazaro aveva bisogno di riposare dopo aver giocato poche ore prima contro l’Olympique Lione). Fra nove giorni il tempo delle amichevoli sarà terminato e ci sarà la prima gara da dentro o fuori in Coppa Italia contro il Cosenza, una settimana dopo arriverà invece il debutto in campionato contro il Milan: Vanoli ha bisogno di avere quanto prima il suo esterno sinistro titolare.

Ricardo Rodriguez vola in Spagna

A proposito di giocatori che avrebbero potuto essere impiegati sulla corsia mancina, l’ormai ex capitano granata Ricardo Rodriguez è pronto a iniziare una nuova avventura in Spagna, più precisamente al Betis Siviglia: lo svizzero non aveva rinnovato il contratto con il Torino e dopo essersi liberato a parametro zero ha ora trovato un accordo sulla base di un biennale. Per lui è la prima esperienza nella Liga dopo che in precedenza aveva militato, oltre che in Italia, anche nel campionato elvetico, in quello tedesco e in quello olandese. La sua partenza ha lasciato un buco sul centrosinistra nella retroguardia a tre e Vagnati sta cercando un difensore mancino che lo possa sostituire (la trattativa per Albjan Hajdari si sta raffreddando, il sogno Igor sembra destinato a rimanere tale). Sempre per la difesa il direttore tecnico è al lavoro anche per trovare un sostituto di Perr Schuurs. Perso Martin Erlic, si è valutato Jaka Bijol, ma l’Udinese per ora spara molto alto: circa 25 milioni.

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