Juric conteso da due squadre di A: quale futuro dopo l'addio al Torino

Non c'è solo il West Bromwich sulle tracce del tecnico croato: "Italia o estero? Non ho ancora deciso"
Juric conteso da due squadre di A: quale futuro dopo l'addio al Torino© Marco Canoniero

La stagione del Torino si è conclusa male, ma può ancora diventare positiva se domani sera la Fiorentina batterà i greci dell’Olympiacos. In questo caso, i granata parteciperanno agli spareggi di Conference League.

Il West Bromwich nel futuro di Juric?

Intanto, subito dopo la batosta di Bergamo, c’è stato il rompete le righe e anche Juric ha lasciato Torino. In tutti i sensi, visto che da tempo si sapeva del suo addio. Del resto, non ci sono più stati contatti tra lui e la società, che ha deciso di intraprendere una nuova strada dopo un lungo periodo anni di faticosa vicinanza. Emblematica la frase del patron granata di un mese fa. «I contratti finiscono». E, in questo caso, non si rinnovano. Juric, dopo i tre anni granata per certi versi apprezzabili e per altri meno, ha alcune proposte per la prossima stagione. La prima è arrivata un paio di mesi fa dal West Bromwich, società di Championship, ovvero la Serie B inglese. Un club importante che per tanti anni ha giocato in Premier, campionato che vuole riprendersi al più presto. In questa stagione è stato eliminato ai playoff promozione. Juric deve ancora dare una risposta. Probabilmente non è convinto di andare all’estero e alcuni componenti del suo staff preferirebbero restare in Italia.

L'ipotesi Serie A non è ancora tramontata

E in questo senso arrivano novità importanti. Due società stanno pensando a lui: il Cagliari e l’Udinese. I sardi lo hanno contattato nel momento in cui Claudio Ranieri ha comunicato la sua decisione di non allenare più un club per tentare, forse, un’esperienza con una Nazionale. E nelle scorse ore si è fatta sotto anche l’Udinese, che non sembra intenzionata a proseguire il discorso con Cannavaro nonostante la salvezza conquistata all’ultima giornata e all’ultimo assalto: secondo la famiglia Pozzo, l’ormai ex granata è l’uomo giusto per valorizzare i giovani e nello stesso tempo portare la squadra in posizioni di classifica più tranquille rispetto a quelle dell’ultima stagione, nella quale l’Udinese ha rischiato la Serie B.

Testa bassa e pedalare: Juric riparte da zero

In entrambi i casi il tecnico non riuscirà a strappare lo stesso stipendio che gli ha elargito Urbano Cairo (oltre 2 milioni netti a stagione), ma di sicuro resta un tecnico molto appetibile. Naturalmente sperava in una big, si parlava di lui anche per l’Atalanta nel caso Gasperini fosse andato via, ma l’ultimo anno in granata, nel quale il Torino non ha ottenuto i risultati auspicati e diversi sono statii problemi con l’ambiente anche per ragioni caratteriali, hanno frenato la sua ascesa, oltre naturalmente alla conferma di Gasperini a Bergamo. Adesso Juric deve ripartire da una squadra di medio profilo, ma con l’ambizione di tornare uomo copertina. Dall’esperienza granata, d’altra parte, si porta dietro anche diversi aspetti positivi. Buongiorno, Bellanova e Ricci hanno raggiunto la Nazionale grazie ai suoi insegnamenti e se domani la Fiorentina vincerà la Conference League l’allenatore granata avrà la soddisfazione di aver la squadra in Europa. Anche se soltanto con il nono posto.

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