La difesa del Toro
Questo, tuttavia, a meno della presenza in campo di Maripan: quando impiegato il cileno agisce in mezzo, come dall’inizio in Coppa Italia e a San Siro con l’Inter, o a gara in corso nella sfida interna con la Lazio. Possibile sarà così anche venerdì, visto che in un modo o nell’altro Vanoli è chiamato a trovare una soluzione alle recenti imbarcate. Dopo aver incassato 3 reti nelle prime quattro uscite, il Toro ne ha subite ben 11 nello stesso numero di partite tra la quinta e l’ottava giornata. Troppe. Certo, a questa squadra è stato tolto Buongiorno, Rodriguez è andato a scadenza e resta tra gli infortunati Schuurs, però una qualche soluzione va trovata. Dalle prime posizioni i granata sono già scesi a metà del guado, e il rischio di peggiorare la situazione in fretta è concreto, senza una rapida inversione di rotta. Dopo aver ospitato il Como, il calendario riserverà al Torino tre partite di particolare complessità: trasferta a Roma, sfida in casa con la Fiorentina per arrivare, il 9 novembre, al derby. Incontri tosti, quindi ideali per procedere con un riscatto sia individuale che di squadra. Al primo capitolo si inserisce la voglia di rivalsa di Coco: un periodo di flessione può capitare, al difensore la responsabilità di certificare che si sia trattato di una eccezione.