Toro, ora tocca a Vlasic: la svolta per convincere Vanoli

Il croato torna in campo da titolare per la prima volta dopo cinque mesi e mezzo
Toro, ora tocca a Vlasic: la svolta per convincere Vanoli© LAPRESSE

Torino - Per sbancare l’Isola, Vanoli punta su Vlasic dal primo minuto. Il numero 10, infatti, a maggior ragione in assenza di Zapata, nei piani dovrebbe garantire quei miglioramenti necessari per la manovra offensiva. E così, dopo due spezzoni di partita, il croato si riprende la titolarità. Per lui domani a Cagliari finirà così, in maniera definitiva, un brutto periodo cominciato nel finale di stagione 2023/2024, quando aveva dovuto convivere con la pubalgia per poi fermarsi per un serio problema muscolare. Nonostante questo problema era partito con la sua nazionale per gli Europei, ma dopo poco era rientrato a Torino. Vanoli ha preferito farlo recuperare con calma, senza affettare i tempi per evitare ricadute. Vlasic ha saltato la preparazione estiva di Pinzolo e le prime partite del campionato. Poi 27 minuti con la Lazio e 6 con l’Inter, nelle ultime due giornate.

Zapata out: Vanoli punta su Vlasic

Con buoni risultati individuali e spiragli importanti: un assist per Adams contro i laziali e un gol su rigore a San Siro. Insomma, un ritorno che fa ben sperare in considerazione del fatto che domani a Cagliari tornerà titolare dopo 5 mesi e mezzo. Ricordiamo che la sua ultima partita dall’inizio risale al 3 maggio scorso contro il Bologna al Grande Torino (0-0 il risultato finale), ma poi già al 28’ uscì dal campo per un problema muscolare. E non va dimenticato che nelle precedenti partite, prima di questo stop, aveva giocato con la pubalgia addosso, senza riuscire ad incidere più di tanto. Però non si è mai tirato indietro per la causa, si è sempre battuto e sbattuto per il bene del Torino. Adesso torna in un momento delicatissimo, visto che a Cagliari per la prima volta il Toro giocherà senza Zapata. Vlasic, ovviamente, può aiutare a rendere meno traumatica l’assenza del colombiano. Il tecnico punta molto sulla sua imprevidibilità, sul suo dribbling, sul suo estro, sulla sua capacità di risolvere le partite grazie a un guizzo. Il croato ha nelle corde queste qualità, le ha già fatte vedere in passato con Juric quando stava bene e conta di farlo, di rifarlo, a partire da domani.

Vlasic e l'orgoglio della 10

Perché (inutile nasconderlo) in questa fase della stagione il suo apporto può davvero fare la differenza e allontanare la mediocrità. Il giocatore sta bene ed è legatissimo al Toro. Ricordiamo che, a suo tempo, nel braccio di ferro tra il Torino e il West Ham per il suo definitivo trasferimento si impuntò con il club inglese: "Voglio tornare in granata e sappiate che non accetto altre destinazioni". La sua intransigenza facilitò la trattativa. Il giocatore ha poi ottenuto il prestigioso numero 10 di cui ne va fiero. Vuole aiutare la squadra, è pronto a prendersi le sue responsabilità. "Vlasic - ha spiegato Vanoli in una delle ultime conferenze stampa - sarà il nostro acquisto più importante. E sono convinto che il suo contributo ci permetterà di guardare avanti con un certo ottimismo". A Cagliari, la prima e importante risposta. Il Toro arriva da due sconfitte consecutive, oltre all’eliminazione dalla Coppa Italia da parte dell’Empoli, e deve cercare di vincere per mantenere una posizione di classifica che gli permetta di vedere, senza usare il binocolo, la zona europea.

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